Seminario tecnico di Ance Matera sul nuovo Codice degli Appalti Pubblici
Tra i relatori, l'avvocato Michela Mancini della Direzione Legislazione Opere Pubbliche Ance
giovedì 28 aprile 2016
12.25
Il 19 aprile è entrato in vigore il decreto legislativo 50/2016, che riscrive integralmente le regole degli appalti pubblici. Ma quali sono nello specifico le novità per le imprese edili ed impiantistiche che operano nel mercato dei lavori pubblici?
Ance Matera - Sezione Provinciale Costruttori Edili di Confindustria Basilicata, per dare risposta a questa domanda, ha organizzato un seminario tecnico, in programma domani, 29 aprile, a Matera, presso l'hotel San Domenico.
Grazie alla presenza di qualificati relatori, saranno fornite tutte le informazioni, di carattere normativo e applicativo, utili a fornire alle imprese un utile approfondimento della conoscenza del provvedimento. Interverranno: Nunzio Olivieri, presidente Ance Matera, che aprirà i lavori; Michela Mancini, direzione legislazione Opere pubbliche Ance, che illustrerà le novità normative introdotte dal decreto; Vito Agresti, Studio legale Agresti, che parlerà dei cambiamenti intervenuti in tema di precontenzioso e contenzioso; Giovanni Pelazzi, amministratore Società Organismo di Attestazione Argenta SOA spa, che si soffermerà sulle novità in tema di qualificazione delle imprese per la partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici. Chiuderà il seminario un'ampia sessione dedicata ai quesiti dei partecipanti e al conseguente dibattimento dei medesimi con l'apporto tecnico dei relatori.
«Abbiamo organizzato questo seminario – dice Nunzio Olivieri – per offrire un primo importante momento di informazione, analisi e condivisione del nuovo quadro normativo, che regola il sistema degli appalti pubblici, introdotto con il decreto legislativo 50/2016. Altrettanto importanti saranno le "linee guida" attuative, di cui auspichiamo l'approvazione con la massima priorità, per definire in modo completo il perimetro di azione delle imprese. Ritengo infatti – conclude Olivieri – che il nuovo codice degli appalti pubblici possa rappresentare lo strumento in grado di rilanciare il comparto delle costruzioni, quale motore indiscusso dell'economia del nostro territorio e dell'intero Paese. Il vero traguardo è quello di contribuire ad un mercato dei lavori pubblici efficiente, in grado di premiare imprese e stazioni appaltanti altrettanto efficienti e capaci».
Ance Matera - Sezione Provinciale Costruttori Edili di Confindustria Basilicata, per dare risposta a questa domanda, ha organizzato un seminario tecnico, in programma domani, 29 aprile, a Matera, presso l'hotel San Domenico.
Grazie alla presenza di qualificati relatori, saranno fornite tutte le informazioni, di carattere normativo e applicativo, utili a fornire alle imprese un utile approfondimento della conoscenza del provvedimento. Interverranno: Nunzio Olivieri, presidente Ance Matera, che aprirà i lavori; Michela Mancini, direzione legislazione Opere pubbliche Ance, che illustrerà le novità normative introdotte dal decreto; Vito Agresti, Studio legale Agresti, che parlerà dei cambiamenti intervenuti in tema di precontenzioso e contenzioso; Giovanni Pelazzi, amministratore Società Organismo di Attestazione Argenta SOA spa, che si soffermerà sulle novità in tema di qualificazione delle imprese per la partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici. Chiuderà il seminario un'ampia sessione dedicata ai quesiti dei partecipanti e al conseguente dibattimento dei medesimi con l'apporto tecnico dei relatori.
«Abbiamo organizzato questo seminario – dice Nunzio Olivieri – per offrire un primo importante momento di informazione, analisi e condivisione del nuovo quadro normativo, che regola il sistema degli appalti pubblici, introdotto con il decreto legislativo 50/2016. Altrettanto importanti saranno le "linee guida" attuative, di cui auspichiamo l'approvazione con la massima priorità, per definire in modo completo il perimetro di azione delle imprese. Ritengo infatti – conclude Olivieri – che il nuovo codice degli appalti pubblici possa rappresentare lo strumento in grado di rilanciare il comparto delle costruzioni, quale motore indiscusso dell'economia del nostro territorio e dell'intero Paese. Il vero traguardo è quello di contribuire ad un mercato dei lavori pubblici efficiente, in grado di premiare imprese e stazioni appaltanti altrettanto efficienti e capaci».