Seminario deposito scorie, sessione per Puglia e Basilicata
Le due regioni chiamate ad esporre le osservazioni
martedì 26 ottobre 2021
Un importante appuntamento istituzionale per continuare a dire "no" al deposito di scorie radioattive in Puglia e in Basilicata. E' arrivato, infatti, il giorno della sessione dedicata dalla Sogin all'audizione delle osservazioni e appunti presentati da vari soggetti ammessi a partecipare all'incontro.
La Sogin ha reso noto il programma degli interventi previsti dal seminario nazionale dedicato alla Cnapi: i siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico nazionale di scorie radioattive. Oggi tocca, infatti, ai territori di Puglia e Basilicata esprimere le proprie ragioni e il proprio diniego all'eventualità di collocazione del deposito di scorie nucleari in territorio lucano o pugliese. I lavori del seminario che si svolgeranno in live streaming, saranno introdotti e coordinati da Iolanda Romano, esperta di processi partecipativi e dibattiti pubblici. Dopo i saluti istituzionali degli assessori all'ambiente di Puglia e Basilicata Anna Grazia Maraschio e Gianni Rosa, si entrerà nel vivo della discussione con gli interventi degli stakeholder ammessi al seminario, che saranno anticipati dalle relazioni di Nadia Cipriani, Responsabile Sezione Depositi Rifiuti Radioattivi, ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione) che parlerà del ruolo di garanzia dell'ISIN nel procedimento di partecipazione e localizzazione; a relazionare sulla gestione dei rifiuti radioattivi non energetici sarà invece Nadia Cherubini, presidente della Nucleco, la società del Gruppo Sogin leader in Italia nel campo dei servizi radiologici, nella gestione dei rifiuti radioattivi e nelle attività di decontaminazione e bonifica di impianti nucleari e siti industriali; mentre Francesca Giacobbo, Docente di migrazione di materiali radioattivi, Dipartimento Energia del Politecnico di Milano tratterà il tema relativo al progetto del Deposito Nazionale per la gestione del ciclo di vita dei rifiuti radioattivi.
Inoltre, nel corso del seminario Giorgio Mingrone, Responsabile Analisi di sicurezza e inventario nazionale della Sogin, si occuperà di fare chiarezza sul tema dell'Analisi di sicurezza di lungo periodo; Miriam Lombardo, Responsabile Localizzazione e monitoraggio ambientale Sogin, farà degli approfondimenti su redazione e aggiornamenti della Cnapi, mentre nel pomeriggio Fabio Chiaravalli, Direttore Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, Sogin parlerà delle Osservazioni e proposte tecniche da Consultazione Pubblica.
Tra i vari partecipanti che interverranno alla discussione ci sono il Comune di Gravina, rappresentato dal geologo Antonio Fiore, il Comune di Altamura con la sindaca Rosa Melodia, il Comune di Laterza con il primo cittadino Francesco Frigiola e il Comune di Montalbano Jonico con il vicesindaco Giuseppe Antonio Di Sanzo. Non mancheranno, tre le altre, le osservazioni di Eustachio Nicoletti, Segretario Generale della CGIL Matera; di Gianfranco Romano, Presidente della Coldiretti Matera; di Stefano Delli Noci, Presidente di Legambiente Puglia; di Enrico Luigi De Capua, Provincia di Matera e di Rocco Guarino, Presidente della Provincia di Potenza; di Maria Giovanna Dell'Aglio per il Parco dell'Alta Murgia e di Pietro Castoro del Coordinamento No Scorie Puglia e Basilicata.
Insomma, una nuova e fondamentale tappa del processo di assegnazione del Deposito unico Nazionale di Scorie radioattive, con i territori impegnati a far valere le ragioni del "No" al deposito in Puglia e Basilicata.
La Sogin ha reso noto il programma degli interventi previsti dal seminario nazionale dedicato alla Cnapi: i siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico nazionale di scorie radioattive. Oggi tocca, infatti, ai territori di Puglia e Basilicata esprimere le proprie ragioni e il proprio diniego all'eventualità di collocazione del deposito di scorie nucleari in territorio lucano o pugliese. I lavori del seminario che si svolgeranno in live streaming, saranno introdotti e coordinati da Iolanda Romano, esperta di processi partecipativi e dibattiti pubblici. Dopo i saluti istituzionali degli assessori all'ambiente di Puglia e Basilicata Anna Grazia Maraschio e Gianni Rosa, si entrerà nel vivo della discussione con gli interventi degli stakeholder ammessi al seminario, che saranno anticipati dalle relazioni di Nadia Cipriani, Responsabile Sezione Depositi Rifiuti Radioattivi, ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione) che parlerà del ruolo di garanzia dell'ISIN nel procedimento di partecipazione e localizzazione; a relazionare sulla gestione dei rifiuti radioattivi non energetici sarà invece Nadia Cherubini, presidente della Nucleco, la società del Gruppo Sogin leader in Italia nel campo dei servizi radiologici, nella gestione dei rifiuti radioattivi e nelle attività di decontaminazione e bonifica di impianti nucleari e siti industriali; mentre Francesca Giacobbo, Docente di migrazione di materiali radioattivi, Dipartimento Energia del Politecnico di Milano tratterà il tema relativo al progetto del Deposito Nazionale per la gestione del ciclo di vita dei rifiuti radioattivi.
Inoltre, nel corso del seminario Giorgio Mingrone, Responsabile Analisi di sicurezza e inventario nazionale della Sogin, si occuperà di fare chiarezza sul tema dell'Analisi di sicurezza di lungo periodo; Miriam Lombardo, Responsabile Localizzazione e monitoraggio ambientale Sogin, farà degli approfondimenti su redazione e aggiornamenti della Cnapi, mentre nel pomeriggio Fabio Chiaravalli, Direttore Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, Sogin parlerà delle Osservazioni e proposte tecniche da Consultazione Pubblica.
Tra i vari partecipanti che interverranno alla discussione ci sono il Comune di Gravina, rappresentato dal geologo Antonio Fiore, il Comune di Altamura con la sindaca Rosa Melodia, il Comune di Laterza con il primo cittadino Francesco Frigiola e il Comune di Montalbano Jonico con il vicesindaco Giuseppe Antonio Di Sanzo. Non mancheranno, tre le altre, le osservazioni di Eustachio Nicoletti, Segretario Generale della CGIL Matera; di Gianfranco Romano, Presidente della Coldiretti Matera; di Stefano Delli Noci, Presidente di Legambiente Puglia; di Enrico Luigi De Capua, Provincia di Matera e di Rocco Guarino, Presidente della Provincia di Potenza; di Maria Giovanna Dell'Aglio per il Parco dell'Alta Murgia e di Pietro Castoro del Coordinamento No Scorie Puglia e Basilicata.
Insomma, una nuova e fondamentale tappa del processo di assegnazione del Deposito unico Nazionale di Scorie radioattive, con i territori impegnati a far valere le ragioni del "No" al deposito in Puglia e Basilicata.