Secondo anniversario del crollo di Vico Piave
Il sindaco De Ruggieri e l'assessore Cangelli: "Incontri con i proprietari delle abitazioni per la ricostruzione"
lunedì 11 gennaio 2016
14.46
"Nell'anniversario del tragico crollo di vico Piave esprimo a nome dell'intera comunità materana i sentimenti di umana solidarietà per tutti coloro che hanno subìto le conseguenze di questo dramma cittadino". Lo sostiene il sindaco Raffaello de Ruggieri parlando del secondo anniversario del fatale crollo.
"Il cordoglio – aggiunge - è maggiore per i parenti delle vittime che hanno perduto il valore dell'unità familiare e nello stesso tempo una attenzione sofferta per gli altri che hanno perduto le proprie abitazioni. Si pone adesso il problema politico, giuridico ed economico della ricostruzione dell'immobile la cui attuazione è ancora condizionata dalla chiusura della fase preliminare dell'istruttoria penale processuale. Al di là di tale necessaria pre condizione, comunque, l'assessore all'Urbanistica è stato delegato a individuare le procedure in grado di definire legittimamente una proposta edificatoria da trasferire ai soggetti interessati perché si possa, insieme – prosegue il sidnaco – programmare concretamente i tempi e i modi dell'inizio dei lavori di ripristino del fabbricato.
Nel frattempo si è dato incarico agli uffici competenti di procedere alla eliminazione dei detriti informi ancora presenti in loco. Nel mentre si attivano questi processi formali e sostanziali – conclude il sindaco – va rimarcata l'attenzione del Comune al problema e rinnovati i valori di vissuta solidarietà agli sfortunati protagonisti della drammatica vicenda materana".
Sulla vicenda è intervenuta l'assessore all'Urbanistica Francesca Cangelli che ha annunciato di aver avviato già da tempo un confronto anche sulla scorta di alcuni incontri con i proprietari degli appartamenti distrutti nel crollo. "Il percorso ci vede impegnati con loro sotto diversi profili - spiega – Negli ultimi giorni abbiamo svolto riunioni mirate per analizzare lo stato dell'arte anche con l'assessore alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli. Dall'inizio del mio mandato mi ero attivata con il prof. Nigro progettista del regolamento urbanistico, con particolare riferimento proprio a Vico Piave. Abbiamo deciso di dare un'accellerazione: vogliamo mettere a punto una disciplina che sarà già pronta al momento del dissequestro dell'area da parte dell'autorità giudiziaria. Siamo disponibili a individuare un piano di recupero in grado di consentire la ricostruzione dell'immobile e di intercettare fondi comunitari che sostengano gli impegni economici dei proprietari degli appartamenti. Essendo un'opera di edilizia privata – chiarisce ancora l'assessore – ci impegneremo al massimo per forme di agevolazioni o sgravi previsti per legge. In ogni passaggio saremo comunque accanto ai cittadini con i quali abbiamo avviato un dialogo che ritengo davvero concreto e propositivo. Nel frattempo l'autorità giudiziaria ci ha autorizzati a rimuovere le macerie, lavori che avvieremo al più presto".
"Il cordoglio – aggiunge - è maggiore per i parenti delle vittime che hanno perduto il valore dell'unità familiare e nello stesso tempo una attenzione sofferta per gli altri che hanno perduto le proprie abitazioni. Si pone adesso il problema politico, giuridico ed economico della ricostruzione dell'immobile la cui attuazione è ancora condizionata dalla chiusura della fase preliminare dell'istruttoria penale processuale. Al di là di tale necessaria pre condizione, comunque, l'assessore all'Urbanistica è stato delegato a individuare le procedure in grado di definire legittimamente una proposta edificatoria da trasferire ai soggetti interessati perché si possa, insieme – prosegue il sidnaco – programmare concretamente i tempi e i modi dell'inizio dei lavori di ripristino del fabbricato.
Nel frattempo si è dato incarico agli uffici competenti di procedere alla eliminazione dei detriti informi ancora presenti in loco. Nel mentre si attivano questi processi formali e sostanziali – conclude il sindaco – va rimarcata l'attenzione del Comune al problema e rinnovati i valori di vissuta solidarietà agli sfortunati protagonisti della drammatica vicenda materana".
Sulla vicenda è intervenuta l'assessore all'Urbanistica Francesca Cangelli che ha annunciato di aver avviato già da tempo un confronto anche sulla scorta di alcuni incontri con i proprietari degli appartamenti distrutti nel crollo. "Il percorso ci vede impegnati con loro sotto diversi profili - spiega – Negli ultimi giorni abbiamo svolto riunioni mirate per analizzare lo stato dell'arte anche con l'assessore alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli. Dall'inizio del mio mandato mi ero attivata con il prof. Nigro progettista del regolamento urbanistico, con particolare riferimento proprio a Vico Piave. Abbiamo deciso di dare un'accellerazione: vogliamo mettere a punto una disciplina che sarà già pronta al momento del dissequestro dell'area da parte dell'autorità giudiziaria. Siamo disponibili a individuare un piano di recupero in grado di consentire la ricostruzione dell'immobile e di intercettare fondi comunitari che sostengano gli impegni economici dei proprietari degli appartamenti. Essendo un'opera di edilizia privata – chiarisce ancora l'assessore – ci impegneremo al massimo per forme di agevolazioni o sgravi previsti per legge. In ogni passaggio saremo comunque accanto ai cittadini con i quali abbiamo avviato un dialogo che ritengo davvero concreto e propositivo. Nel frattempo l'autorità giudiziaria ci ha autorizzati a rimuovere le macerie, lavori che avvieremo al più presto".