“Scuole sicure”, vertice in Prefettura

Un incontro per pianificare strategie e azioni, soprattutto contro le dipendenze

venerdì 21 settembre 2018 17.41
Un tavolo di concertazione per mettere in campo delle misure per ottemperare a quanto richiesto dal Ministro degli Interni, all'indomani dell'apertura delle scuole in Italia.

Un summit in Prefettura, a Matera, tra tutti i soggetti interessati: Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l'Ufficio Scolastico "Ambito Territoriale", Servizio di Prevenzione per le Dipendenze dell'Azienda Sanitaria di Matera e i comuni in cui sono presenti gli istituti superiori.

Un briefing per fare il punto della situazione circa le azioni messe i campo dalle varie realtà territoriali, ognuno per la propria competenza, soprattutto circa l'attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in prossimità degli istituti scolastici.

Non va dimenticato, infatti, che "l'inizio dell'anno scolastico impone una più attenta riflessione sulle cause e sulle dinamiche di tutti quei fenomeni di devianza che raggiungono i maggiori livelli di diffusione proprio in concomitanza con lo svolgimento dell'attività didattica"- dicono dalla prefettura.

Il confronto è stato utile per fare il punto della situazione e valutare ciò che fino ad ora è stato fatto e ciò che, invece, andrebbe fatto per riuscire a contrastare efficacemente il fenomeno.

L'istituzione scolastica, di concerto con le forze di polizia ed il ser.D. (il servizio pubblico per le dipendenze patologiche), in questo senso si è già mossa, attraverso l'attuazione di protocolli di intesa, ma anche mediante la formazione, con corsi di sensibilizzazione e di educazione.

I comuni, dal canto loro, in alcune realtà, sono riusciti ad avviare degli osservatori, creando una rete con scuole, associazioni e parrocchie per perseguire il duplice scopo di monitorare la situazione delle dipendenze sul territoriali e di promuovere attività virtuose, come sport e volontariato, così da distogliere i ragazzi dalle devianze.

Infine, una menzione particolare è stata riservata al lavoro svolto dalle forze dell'ordine in merito al contrasto del fenomeno, sempre più dilagante, del gioco d'azzardo tra i giovani.