Scuola: monitoraggio di aule e arredi per attività in presenza

Regione Basilicata: "A Potenza e Matera non ci sono problemi particolari"

martedì 11 agosto 2020 12.00
Per l'avvio del nuovo anno scolastico, fissato al 14 settembre, in Basilicata è in corso un monitoraggio dell'ufficio scolastico regionale, d'intesa con la Regione, le Province e i Comuni sulla situazione delle aule e sulla disponibilità dei banchi per garantire le attività in presenza. A Potenza situazione migliorata grazie alla disponibilità del seminario maggiore, messo a disposizione della Provincia dai vescovi lucani.

''Se per le aule e le sedi degli istituti di ogni ordine e grado complessivamente la situazione è soddisfacente, non lo è altrettanto per i nuovi banchi'', afferma l'assessore alle attività produttive con delega all'istruzione, Francesco Cupparo. ''A Potenza - aggiunge - dopo la disponibilità dei locali del seminario nuovo e a Matera non ci sono problemi particolari evidenziati, ma tuttavia diventa necessario proseguire in dettaglio il monitoraggio in tutti gli altri centri sedi di istituti scolastici. Le preoccupazioni invece sono per gli arredi. Il comitato tecnico scientifico per l'emergenza ha indicato il banco monoposto come una delle misure utili per consentire il distanziamento tra gli alunni. Oltre a garantire la sicurezza, l'acquisto dei nuovi banchi permette di rinnovare arredi spesso molto obsoleti''.

E' in corso la gara ''ma ad oggi – dice l'assessore – raccogliamo numerose segnalazioni di dirigenti scolastici che a poco più di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico non sanno ancora come poter tenere le lezioni in aula. Del resto se è lo stesso presidente della Conferenza Stato-Regioni Bonaccini, raccogliendo le richieste dell'ultima riunione del Coordinamento degli assessori regionali all'istruzione, a cui ho partecipato, a riconoscere che servono risposte chiare ed urgenti dal Governo, ci sarà pure un motivo''.

''Il ministro Azzolina sta ignorando le Regioni, mentre sarebbe suo compito confrontarsi con noi per ascoltare e comprendere le istanze dei territori e garantire davvero il diritto allo studio a tutti i ragazzi'', spiega Cupparo, esponente di Forza Italia. Cupparo ricorda che le Regioni continuano ad attendere ''un momento di confronto e, soprattutto, risposte certe e concrete''. Le stesse, inoltre, chiedono il reintegro immediato dei 1.090 docenti sui posti comuni per riportare il contingente per il 2020-2021 ai livelli dell'attuale anno scolastico, insieme alla garanzia del mantenimento anche per il prossimo anno dell'attuale numero di autonomie scolastiche, eliminando in via temporanea l'automatismo del dimensionamento.