Scuola in via Bramante e ZTL, si resta nel limbo
Pedicini e Rosmarino interrogano la giunta comunale
venerdì 21 marzo 2014
08.30
Critico come sempre il consigliere del Pdl, Adriano Pedicini, che nel corso della seduta di ieri del consiglio comunale, ha sollevato più di una questione riguardante i problemi della città.
La situazione strutturale della scuola di via Bramante è stato il primo punto all'ordine del giorno. Attualmente è un edificio utilizzato come residenza da extracomunitari e senzatetto, all'occorrenza anche bagno pubblico, con vetrate infrante, cassetti svuotati, scritte in arabo sui muri, residui di cibo, privo ormai di ogni mobilio portato via furtivamente. Pedicini sottolinea l'ingente investimento economico effettuato per la ristrutturazione dell'immobile nell'anno 2011/2012, ben 320.000 euro di soldi pubblici, per poi abbandonarlo al completo degrado in cui versa attualmente. Abbandono dovuto alla dichiarata inagibilità dell'edificio in seguito a studi di vulnerabilità sismica.
"Appena conclusosi l'anno scolastico 2012/2013, il Comune ha provveduto a murare tutti gli ingressi, finestre e porte, della scuola oltre che a chiudere i cancelli con catenacci ma la violabilità dei beni pubblici, come si sa, è alla mercé di tutti – ha risposto l'Assessore alle opere pubbliche, Nicola Trombetta – per quanto riguarda la spesa pubblica, al momento dei lavori non eravamo al corrente dell'inagibilità dell'edificio ma in ogni caso avremmo proceduto con la risistemazione dell'impianto elettrico per la sicurezza dei bambini".
Nessun riferimento, dunque, a progetti futuri per una risoluzione del problema.
Anche per quanto riguarda la questione dell'attivazione della Ztl, Zona a Traffico Limitato, a Matera si resta nel limbo. Ai dubbi del consigliere Pedicini sulla lunga fase di sperimentazione, sono trascorsi ormai 2 anni dall'implementazione del sistema, l'Assessore alle Politiche Sociali, Simonetta Guarini, risponde che una fase di sperimentazione è necessaria e che ora, con l'istituzione dell'Ufficio Ztl, si potrà procedere più velocemente verso una definitiva attuazione del disciplinare.
Strade dissestate e marciapiedi in condizioni precarie sono stati, invece, i problemi sollevati dal consigliere Pdl, Francesco Rosmarino. Dettagliata la risposta dell'Assessore Trombetta che ha dichiarato che sono stati stanziati 5 milioni di euro per i lavori di risistemazione della città. Di questi, 2 milioni di euro sono destinati alle strade e ai marciapiedi, 1 milione per la zona centrale e 1 per le periferie. 400.000 euro sono stati assegnati alla sistemazione di via Pentasuglia, Via Piave, Via Stigliani e zone limitrofe. La restante parte sarà utilizzata per i piani viabili, i borghi e per la creazione di attraversamenti pedonali protetti. Alcune gare d'appalto sono state già eseguite, altre sono in itinere.
La situazione strutturale della scuola di via Bramante è stato il primo punto all'ordine del giorno. Attualmente è un edificio utilizzato come residenza da extracomunitari e senzatetto, all'occorrenza anche bagno pubblico, con vetrate infrante, cassetti svuotati, scritte in arabo sui muri, residui di cibo, privo ormai di ogni mobilio portato via furtivamente. Pedicini sottolinea l'ingente investimento economico effettuato per la ristrutturazione dell'immobile nell'anno 2011/2012, ben 320.000 euro di soldi pubblici, per poi abbandonarlo al completo degrado in cui versa attualmente. Abbandono dovuto alla dichiarata inagibilità dell'edificio in seguito a studi di vulnerabilità sismica.
"Appena conclusosi l'anno scolastico 2012/2013, il Comune ha provveduto a murare tutti gli ingressi, finestre e porte, della scuola oltre che a chiudere i cancelli con catenacci ma la violabilità dei beni pubblici, come si sa, è alla mercé di tutti – ha risposto l'Assessore alle opere pubbliche, Nicola Trombetta – per quanto riguarda la spesa pubblica, al momento dei lavori non eravamo al corrente dell'inagibilità dell'edificio ma in ogni caso avremmo proceduto con la risistemazione dell'impianto elettrico per la sicurezza dei bambini".
Nessun riferimento, dunque, a progetti futuri per una risoluzione del problema.
Anche per quanto riguarda la questione dell'attivazione della Ztl, Zona a Traffico Limitato, a Matera si resta nel limbo. Ai dubbi del consigliere Pedicini sulla lunga fase di sperimentazione, sono trascorsi ormai 2 anni dall'implementazione del sistema, l'Assessore alle Politiche Sociali, Simonetta Guarini, risponde che una fase di sperimentazione è necessaria e che ora, con l'istituzione dell'Ufficio Ztl, si potrà procedere più velocemente verso una definitiva attuazione del disciplinare.
Strade dissestate e marciapiedi in condizioni precarie sono stati, invece, i problemi sollevati dal consigliere Pdl, Francesco Rosmarino. Dettagliata la risposta dell'Assessore Trombetta che ha dichiarato che sono stati stanziati 5 milioni di euro per i lavori di risistemazione della città. Di questi, 2 milioni di euro sono destinati alle strade e ai marciapiedi, 1 milione per la zona centrale e 1 per le periferie. 400.000 euro sono stati assegnati alla sistemazione di via Pentasuglia, Via Piave, Via Stigliani e zone limitrofe. La restante parte sarà utilizzata per i piani viabili, i borghi e per la creazione di attraversamenti pedonali protetti. Alcune gare d'appalto sono state già eseguite, altre sono in itinere.