Scuola di restauro, apertura prevista per settembre
Per l’avvio dei corsi sono necessarie delle verifiche. Adduce e De Ruggeri confermano la notizia.
sabato 16 maggio 2015
L'architetto Gisella Capponi, direttore dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, ha ufficializzato la concreta possibilità dell'avvio dei corsi della scuola di alta formazione nella sede di Matera per l'anno accademico 2015-2016. Questa disponibilità è stata comunicata ai soggetti istituzionali - Comune di Matera, Regione Basilicata e ministero dei beni e delle attività culturali - e al presidente della fondazione Zetema, sottoscrittori della convenzione che garantisce l'apertura del qualificato presidio formativo.
Tuttavia, l'inizio dei corsi è condizionato dalla presenza di risorse necessarie per la gestione e per il funzionamento della sede materana e al completamento dei lavori di ristrutturazione degli spazi e degli ambienti. L'avvio è dipeso anche dalla selezione degli allievi, le cui prove concorsuali devono essere pubblicate entro e non oltre il 15 giugno. Per tutte queste ragioni, l'architetto Gisella Caponi, ha programmato un incontro, presso il ministero, per verificare se esistano determinate garanzie.
Tra i soggetti protagonisti della convenzione i due candidati alla carica di sindaco per le prossime amministrative di Matera: Salvatore Adduce, sindaco uscente della città dei Sassi, e Raffaello De Ruggeri, presidente della fondazione Zetema.
Il primo è soddisfatto del lavoro svolto: "Per questo obiettivo abbiamo lavorato con tenacia e serietà, superando ostacoli e difficoltà di carattere finanziario. Infatti, il Comune ha fatto fronte a tutte le necessità del cantiere compreso l'anticipazione di fondi che ha consentito la prosecuzione dei lavori, condizione necessaria per completare il restauro del grande contenitore di S. Lucia Nova. La Soprintendenza ai beni artistici e storici ha messo a disposizione i laboratori di restauro. Per parte sua va riconosciuto alla Regione Basilicata, al Presidente Pittella e ai nostri consiglieri regionali di aver mantenuto a loro volta l'impegno assunto di finanziare parte della gestione della scuola. A tal proposito la legge finanziaria regionale del 2014 ha previsto lo stanziamento di euro 180.000,00 che si aggiungeranno ai fondi ministeriali". Mentre il secondo si dice speranzoso: "Forse siamo alla conclusione di un percorso iniziato nel lontano 2008 e che darà alla città di Matera e alla regione Basilicata un ruolo esclusivo a servizio del Mezzogiorno d'Italia e della più vasta area mediterranea."
Tuttavia, l'inizio dei corsi è condizionato dalla presenza di risorse necessarie per la gestione e per il funzionamento della sede materana e al completamento dei lavori di ristrutturazione degli spazi e degli ambienti. L'avvio è dipeso anche dalla selezione degli allievi, le cui prove concorsuali devono essere pubblicate entro e non oltre il 15 giugno. Per tutte queste ragioni, l'architetto Gisella Caponi, ha programmato un incontro, presso il ministero, per verificare se esistano determinate garanzie.
Tra i soggetti protagonisti della convenzione i due candidati alla carica di sindaco per le prossime amministrative di Matera: Salvatore Adduce, sindaco uscente della città dei Sassi, e Raffaello De Ruggeri, presidente della fondazione Zetema.
Il primo è soddisfatto del lavoro svolto: "Per questo obiettivo abbiamo lavorato con tenacia e serietà, superando ostacoli e difficoltà di carattere finanziario. Infatti, il Comune ha fatto fronte a tutte le necessità del cantiere compreso l'anticipazione di fondi che ha consentito la prosecuzione dei lavori, condizione necessaria per completare il restauro del grande contenitore di S. Lucia Nova. La Soprintendenza ai beni artistici e storici ha messo a disposizione i laboratori di restauro. Per parte sua va riconosciuto alla Regione Basilicata, al Presidente Pittella e ai nostri consiglieri regionali di aver mantenuto a loro volta l'impegno assunto di finanziare parte della gestione della scuola. A tal proposito la legge finanziaria regionale del 2014 ha previsto lo stanziamento di euro 180.000,00 che si aggiungeranno ai fondi ministeriali". Mentre il secondo si dice speranzoso: "Forse siamo alla conclusione di un percorso iniziato nel lontano 2008 e che darà alla città di Matera e alla regione Basilicata un ruolo esclusivo a servizio del Mezzogiorno d'Italia e della più vasta area mediterranea."