Scoperto il Carro Trionfale in onore di Maria SS della Bruna
Iniziata ufficialmente la novena della festa più amata dai materani
martedì 24 giugno 2014
12.31
Con la rituale benedizione del Carro Trionfale in onore della patrona e protettrice di Matera, Maria Santissima della Bruna, avvenuta nella piazzetta del Carro Trionfale nel rione Piccianello, sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti della 625° edizione della Festa della Bruna, la festa più amata dai materani.
La cerimonia di benedizione del Carro è avvenuta nella serata di ieri, 23 giugno, con circa un'ora di ritardo a causa del maltempo che ha fatto slittare la celebrazione eucaristica pomeridiana in piazza San Francesco d'Assisi. Presenti sul palco, appositamente collocato nella Piazza del Carro Trionfale per la cerimonia, il vescovo dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, Monsignore Salvatore Ligorio, il parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Don Vincenzo Di Lecce, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce e il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella.
Il vescovo ha ricordato il tema del manufatto in cartapesta di quest'anno, ossia "La Chiesa testimonia la carità nel mondo" e e ha anche sottolineato l'anniversario dei 60 anni dalla proclamazione di Matera a città di Maria (Civitas Mariae).
Soddisfatto Adduce secondo cui: "Questo è un anno eccezionale per la comunità. Festeggiamo sia i 60 anni della città mariana e sia i 10 anni di insediamento nell'Arcidiocesi di Matera-Irsina del vescovo, Monsignore Salvatore Ligorio".
Dopo un ricco spettacolo di fuochi pirotecnici, è arrivato il momento più atteso dai materani, l'apertura della fabbrica del Carro e l'inaugurazione del manufatto: un'opera di arte sacra imponente, realizzata dal maestro Andrea Sansone. Visibile fin dall'ingresso il logo di Matera 2019 sotto la postazione dell'auriga, proseguendo il cammino si scorgono delle colonne in finto marmo, tubi di cartone in realtà, numerose statue, dall'altezza di 1,65 metri e dal peso di 7-8 chili e altrettanti affreschi raffiguranti Papa Francesco mentre abbraccia un fedele, Madre Teresa di Calcutta con un bambino ed una donna anziana. Una dedica anche ai 60 anni di Matera Civitas Mariae nella parte interna del Carro, mentre nella parte antistante dell'opera è possibile scorgere una cupola vuota e ai lati i tipici angeli con le ali. All'interno del manufatto vi sono inserite anche luci a led, mentre i colori sono tenui e chiari.
Non resta che aspettare il 2 luglio per vederlo sfilare tra la vie cittadine.
La cerimonia di benedizione del Carro è avvenuta nella serata di ieri, 23 giugno, con circa un'ora di ritardo a causa del maltempo che ha fatto slittare la celebrazione eucaristica pomeridiana in piazza San Francesco d'Assisi. Presenti sul palco, appositamente collocato nella Piazza del Carro Trionfale per la cerimonia, il vescovo dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, Monsignore Salvatore Ligorio, il parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Don Vincenzo Di Lecce, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce e il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella.
Il vescovo ha ricordato il tema del manufatto in cartapesta di quest'anno, ossia "La Chiesa testimonia la carità nel mondo" e e ha anche sottolineato l'anniversario dei 60 anni dalla proclamazione di Matera a città di Maria (Civitas Mariae).
Soddisfatto Adduce secondo cui: "Questo è un anno eccezionale per la comunità. Festeggiamo sia i 60 anni della città mariana e sia i 10 anni di insediamento nell'Arcidiocesi di Matera-Irsina del vescovo, Monsignore Salvatore Ligorio".
Dopo un ricco spettacolo di fuochi pirotecnici, è arrivato il momento più atteso dai materani, l'apertura della fabbrica del Carro e l'inaugurazione del manufatto: un'opera di arte sacra imponente, realizzata dal maestro Andrea Sansone. Visibile fin dall'ingresso il logo di Matera 2019 sotto la postazione dell'auriga, proseguendo il cammino si scorgono delle colonne in finto marmo, tubi di cartone in realtà, numerose statue, dall'altezza di 1,65 metri e dal peso di 7-8 chili e altrettanti affreschi raffiguranti Papa Francesco mentre abbraccia un fedele, Madre Teresa di Calcutta con un bambino ed una donna anziana. Una dedica anche ai 60 anni di Matera Civitas Mariae nella parte interna del Carro, mentre nella parte antistante dell'opera è possibile scorgere una cupola vuota e ai lati i tipici angeli con le ali. All'interno del manufatto vi sono inserite anche luci a led, mentre i colori sono tenui e chiari.
Non resta che aspettare il 2 luglio per vederlo sfilare tra la vie cittadine.