Scolaresche in marcia contro il razzismo
Conclusa la settimana contro le discriminazioni
venerdì 11 dicembre 2015
15.04
Numerose scuole della città hanno partecipato dall'1 al 6 dicembre alla campagna di sensibilizzazione contro il razzismo promossa dal Ministero della Cultura su proposta dell'Anci Cultura, che ha coinvolto il Comune di Matera in occasione dei 60 anni dalla carcerazione di Rosa Parks, la donna americana che nel 1955 rifiutò di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
La vicenda della donna ha portato all'organizzazione di alcune iniziative promosse nelle scuole tra cui un viaggio in scuolabus della città, a bordo di uno scuolabus in compagnia di un narratore speciale che ha affrontato il tema del razzismo.
L'accompagnatore d'eccezione, Pape Gore uno scrittore senegalese che vive a Matera da diversi anni e ha raccontato agli scolari la sua esperienza di integrazione in una comunità lontana dalla sua.
"Il confronto con altre culture, differenti dalla nostra, è un tema fondamentale per i nostri ragazzi – sostiene Marilena Antonicelli, assessore all'Istruzione che aggiunge – Viviamo una fase storica in cui "l'altro" a volte viene visto come un pericolo da cui proteggersi. Comprendere e comprendersi, invece, è la strada giusta su cui puntare e i ragazzi sono lo strumento migliore per far veicolare questo messaggio legato alla loro quotidianità. L'iniziativa promossa in occasione dei 60 anni dall'episodio odioso che coinvolse Rosa Parks rappresentano al tempo stesso un percorso di memoria storica e un monito per combattere tutte le forme di discriminazione che percorrono la nostra società".
La vicenda della donna ha portato all'organizzazione di alcune iniziative promosse nelle scuole tra cui un viaggio in scuolabus della città, a bordo di uno scuolabus in compagnia di un narratore speciale che ha affrontato il tema del razzismo.
L'accompagnatore d'eccezione, Pape Gore uno scrittore senegalese che vive a Matera da diversi anni e ha raccontato agli scolari la sua esperienza di integrazione in una comunità lontana dalla sua.
"Il confronto con altre culture, differenti dalla nostra, è un tema fondamentale per i nostri ragazzi – sostiene Marilena Antonicelli, assessore all'Istruzione che aggiunge – Viviamo una fase storica in cui "l'altro" a volte viene visto come un pericolo da cui proteggersi. Comprendere e comprendersi, invece, è la strada giusta su cui puntare e i ragazzi sono lo strumento migliore per far veicolare questo messaggio legato alla loro quotidianità. L'iniziativa promossa in occasione dei 60 anni dall'episodio odioso che coinvolse Rosa Parks rappresentano al tempo stesso un percorso di memoria storica e un monito per combattere tutte le forme di discriminazione che percorrono la nostra società".