Sbarcano a Matera i “Serious Games”
Un modo diverso di affrontare temi seri, divertendosi
venerdì 3 maggio 2019
16.00
Arrivano nella città dei Sassi i "Giochi Seri". Domani, per tre ore circa, si terrà a Matera il primo appuntamento con i "Serious Games". Una manifestazione rivolta ad un pubblico adulto, nella quale si affronta il tema del gioco come strumento di apprendimento, team building, modellazione e soluzione dei problemi in formato Mini #Play14.
L'appuntamento dunque con i "Serious Games" è dalle 10,30 alle 13,30, presso la sede dell'associazione culturale "La Finestra", in viale Ionio.
"L'obiettivo della conferenza- spiegano i promotori dell'iniziativa- è quello di portare la personale esperienza e le proprie conoscenze in merito all'utilizzo di varie tecniche di gioco tramite le quali apprendere alcuni dei concetti fondamentali dell'agile, del lavoro di gruppo, della collaborazione".
Con il valore aggiunto che "le attività presentate dai vari partecipanti diventano un modo per condividere strumenti per studiare un sistema, per definire un modello di un sistema, per fare una retrospettiva in modo diverso e divertente, per isolare la causa di un problema".
Insomma, giocare sì, ma in maniera seria, affrontando divertendosi processi e procedimenti dell'agire quotidiano. Una iniziativa nata nel 2014 in Lussemburgo, che nel giro di pochissimo tempo si è estesa a macchia d'olio, diffondendosi in altre città europee e anche al di fuori del Vecchio Continente, con conferenze tenutesi nelle varie edizioni ad Amsterdam, Amburgo, Anversa, Barcellona, Basilea, Beirut, Berlino, Londra, Lussemburgo, Madrid, Milano, Timisoara, Parigi e nel recente passato anche a Bari, Vienna e Sydney.
I "Serious Games" si presentano come un incontro informale e divertente nel quale poter sperimentare vari argomenti riconducibili, per esempio, al coaching della cultura aziendale, alla gestione dei gruppi di lavoro e all'analisi dei problemi.
Ulteriore obiettivo è quello di evidenziare come la diversità rappresenti una risorsa, importante soprattutto nei gruppi di lavoro. "Una conferma che arriva anche dai #play 14, dove l'eterogeneità dei tanti partecipati con diversi background professionali e provenienti da nazioni diverse, favorisce la condivisione e l'interazione alle tante attività, apportando un grande valore aggiunto alle giornate incentrate su giochi, riflessioni, condivisioni, sorrisi, ironia e tanto divertimento"- sottolineano gli organizzatori dell'eventi.
L'appuntamento dunque con i "Serious Games" è dalle 10,30 alle 13,30, presso la sede dell'associazione culturale "La Finestra", in viale Ionio.
"L'obiettivo della conferenza- spiegano i promotori dell'iniziativa- è quello di portare la personale esperienza e le proprie conoscenze in merito all'utilizzo di varie tecniche di gioco tramite le quali apprendere alcuni dei concetti fondamentali dell'agile, del lavoro di gruppo, della collaborazione".
Con il valore aggiunto che "le attività presentate dai vari partecipanti diventano un modo per condividere strumenti per studiare un sistema, per definire un modello di un sistema, per fare una retrospettiva in modo diverso e divertente, per isolare la causa di un problema".
Insomma, giocare sì, ma in maniera seria, affrontando divertendosi processi e procedimenti dell'agire quotidiano. Una iniziativa nata nel 2014 in Lussemburgo, che nel giro di pochissimo tempo si è estesa a macchia d'olio, diffondendosi in altre città europee e anche al di fuori del Vecchio Continente, con conferenze tenutesi nelle varie edizioni ad Amsterdam, Amburgo, Anversa, Barcellona, Basilea, Beirut, Berlino, Londra, Lussemburgo, Madrid, Milano, Timisoara, Parigi e nel recente passato anche a Bari, Vienna e Sydney.
I "Serious Games" si presentano come un incontro informale e divertente nel quale poter sperimentare vari argomenti riconducibili, per esempio, al coaching della cultura aziendale, alla gestione dei gruppi di lavoro e all'analisi dei problemi.
Ulteriore obiettivo è quello di evidenziare come la diversità rappresenti una risorsa, importante soprattutto nei gruppi di lavoro. "Una conferma che arriva anche dai #play 14, dove l'eterogeneità dei tanti partecipati con diversi background professionali e provenienti da nazioni diverse, favorisce la condivisione e l'interazione alle tante attività, apportando un grande valore aggiunto alle giornate incentrate su giochi, riflessioni, condivisioni, sorrisi, ironia e tanto divertimento"- sottolineano gli organizzatori dell'eventi.