Sassi, stop ad insegne e tavolini selvaggi

Stretta del Comune contro i trasgressori delle regole su decoro urbano e pulizia

giovedì 6 settembre 2018 17.00
C'è un regolamento e va rispettato. Scatta l'operazione "tolleranza zero" nei confronti degli esercenti, che non curanti delle norme che regolamentano gli antichi rioni Sassi in materia di decoro urbano e di pulizia, sistematicamente le contravvengono.
Una operazione di controllo capillare che vedrà un team composto da un agente di polizia municipale e i tecnici degli uffici comunali addetti ai Sassi ed all'Ambiente, monitorare le zone nevralgiche dalla città vecchia, controllando che il regolamento comunale in materia di decoro urbano, venga rispettato.
L'intento è anche quello di sensibilizzare commercianti e operatori turistici ad un maggiore rispetto delle norme vigenti su decoro e pulizia.
In buona sostanza, lo scopo dell'operazione messa in campo dal comune è duplice. Da un lato la volontà di evitare il proliferarsi indiscriminato di insegne, sedie, tavolini e oggetti di arredo che contravvengono le norme vigenti in materia per il rione Sassi; dall'altro, l'intento dell'amministrazione è quello di tenere sotto controllo la pulizia delle aree del quartiere, sempre interessate da una notevole mole di turisti.
Per questo motivo, "Consapevoli della bellezza e della deperibilità del nostro patrimonio abbiamo l'obbligo di prendercene cura e di preservarlo per le generazioni future -sottolinea l'assessore Angela Fiore, che annuncia il programma di interventi previsto-. A partire dalla prossima settimana inizierà una campagna di controlli nei rioni Sassi, che diventeranno costanti nel tempo, per verificare il rispetto del Regolamento sulla disciplina dell'arredo urbano e sanzionare quei comportamenti incompatibili con i livelli desiderati di qualità urbana, ambientale e commerciale".
Un intervento che necessità di un lavoro di squadra.
Per questo gli assessori ai Sassi Angela Fiore, alla polizia municipale, Angelo Montemurro, e all'igiene urbana, Giuseppe Tragni hanno costituito una task force congiunta, che possa vigilare affinché tutto proceda nel rispetto delle regole, evitando il prolificare selvaggio di elementi che disturbano la vista dei visitatori e deturpano il decoro dei luoghi.