Santochirico candidato sindaco del centrosinistra
Pd, M5s, Avs, Progetto Comune e lista del sindaco. Si dissocia il circolo Pd
lunedì 14 aprile 2025
15.27
Il campo del centrosinistra progressista unito alle elezioni comunali di Matera del 25 e 26 maggio 2025. Il candidato sindaco di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Progetto Comune e Lista "Santochirico Sindaco" sarà l'avvocato Vincenzo Santochirico.
L'annuncio è arrivato con un comunicato congiunto.
"Il lungo e impegnativo confronto - si legge - è stato utile, innanzitutto, per superare le divisioni del passato, che avevano condotto, prima, a presentarsi divisi alle precedenti elezioni del 2020, poi, alla prematura interruzione della consiliatura.
E' stato ristabilito un clima di leale e proficua collaborazione che consente di proporre agli elettori un'alleanza organica, coesa, omogenea nei valori ispiratori del centrosinistra, al contrario di aggregazioni spurie, che alimentano confusione ed ambiguità, e in netta alternativa ad una destra che continua a dare in Italia come in Basilicata, qui ormai da 6 anni, prove deludenti di governo con ricadute dannose per la società lucana. La città ha bisogno di sicurezza, stabilità, coesione, evitando improvvisazioni e divisioni.
Le forze politiche progressiste – PD, M5S, AVS - si sono aperte a movimenti politici civici, come Progetto Comune e continueranno ad accogliere altri che si riconoscono nei principi ispiratori del centrosinistra, oltre a favorire il protagonismo dei cittadini, come la lista "Santochirico Sindaco", per ampliare la rappresentatività delle istanze espresse dalla società civile.
Il centrosinistra ritiene che non vi possa essere sviluppo duraturo senza giustizia sociale, né crescita economica senza tutela ambientale. La sfida è costruire una città in cui innovazione, cultura, economia e coesione si coniughino con la transizione ecologica, l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana e il rispetto del territorio, in una prospettiva di equità intergenerazionale.
Sono stati individuati e concordati elementi programmatici che saranno posti a base di un confronto aperto con forze sociali, organizzazioni professionali, terzo settore, istituzioni e reti della conoscenza, nonché tutti gli altri soggetti ed entità che esprime il corpo sociale. Essi concorrono a formulare programmi, misure, azioni utili a formare una proposta di governo diretta – per dirla sinteticamente - ad una duplice finalità: il benessere, inteso come qualità della vita, di coloro che vivono a Matera e la proiezione della città in un futuro di opportunità e sviluppo e sostenibilità.
Per quel che riguarda questo secondo profilo, dopo l'esperienza del 2019 di Capitale europea della cultura e in vista del 2026, quando Matera sarà "Capitale Mediterranea della cultura e del dialogo", la città deve ridisegnare la propria missione con un progetto strategico lungimirante che abbia una proiezione almeno decennale e si fondi sulle risorse che ne hanno caratterizzato l'ultima fase: cultura e creatività, alta formazione, ricerca e innovazione tecnologica, turismo, manifattura, internazionalità.
La coalizione di centrosinistra, coerentemente con l'ambizioso progetto con cui si candida a governare la città, ha scelto di candidare a sindaco l'avv. Vincenzo Santochirico, per l'esperienza e le qualità dimostrate in campo politico, amministrativo e culturale", conclude il comunicato.
Aggiornamento
Dopo l'annuncio arriva una comunicazione del segretario cittadino del Pd, Luigi Gravela. "Non ci risulta - dichiara - che tale scelta sia passata al vaglio di un qualsivoglia organismo dirigente del PD, né cittadino nè provinciale né regionale né nazionale che avrebbe dovuto valutare e soppesare proposte che innanzitutto evitassero la svendita del Partito a chi ha lavorato da 15 anni a questa parte per la sua distruzione. Come segretario cittadino del Partito Democratico di Matera, sto lavorando insieme ai rappresentanti locali e a tutto il gruppo dirigente per difendere la legittimità dei percorsi democratici interni al partito, e per affermare con chiarezza che le decisioni sulla guida politica della città non possono essere prese fuori dalle sedi ufficiali e senza il coinvolgimento della comunità politica materana.
A tale riguardo, si sta predisponendo un apposito ricorso alla Commissione Provinciale di Garanzia, affinché venga fatta piena luce sul metodo seguito e sulla legittimità delle decisioni assunte. Chiediamo quindi chiarezza, trasparenza e rispetto delle regole democratiche. Auspichiamo che la direzione nazionale del partito si esprima su Matera nelle sedi opportune, ascoltando il territorio e non ignorandolo".
L'annuncio è arrivato con un comunicato congiunto.
"Il lungo e impegnativo confronto - si legge - è stato utile, innanzitutto, per superare le divisioni del passato, che avevano condotto, prima, a presentarsi divisi alle precedenti elezioni del 2020, poi, alla prematura interruzione della consiliatura.
E' stato ristabilito un clima di leale e proficua collaborazione che consente di proporre agli elettori un'alleanza organica, coesa, omogenea nei valori ispiratori del centrosinistra, al contrario di aggregazioni spurie, che alimentano confusione ed ambiguità, e in netta alternativa ad una destra che continua a dare in Italia come in Basilicata, qui ormai da 6 anni, prove deludenti di governo con ricadute dannose per la società lucana. La città ha bisogno di sicurezza, stabilità, coesione, evitando improvvisazioni e divisioni.
Le forze politiche progressiste – PD, M5S, AVS - si sono aperte a movimenti politici civici, come Progetto Comune e continueranno ad accogliere altri che si riconoscono nei principi ispiratori del centrosinistra, oltre a favorire il protagonismo dei cittadini, come la lista "Santochirico Sindaco", per ampliare la rappresentatività delle istanze espresse dalla società civile.
Il centrosinistra ritiene che non vi possa essere sviluppo duraturo senza giustizia sociale, né crescita economica senza tutela ambientale. La sfida è costruire una città in cui innovazione, cultura, economia e coesione si coniughino con la transizione ecologica, l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana e il rispetto del territorio, in una prospettiva di equità intergenerazionale.
Sono stati individuati e concordati elementi programmatici che saranno posti a base di un confronto aperto con forze sociali, organizzazioni professionali, terzo settore, istituzioni e reti della conoscenza, nonché tutti gli altri soggetti ed entità che esprime il corpo sociale. Essi concorrono a formulare programmi, misure, azioni utili a formare una proposta di governo diretta – per dirla sinteticamente - ad una duplice finalità: il benessere, inteso come qualità della vita, di coloro che vivono a Matera e la proiezione della città in un futuro di opportunità e sviluppo e sostenibilità.
Per quel che riguarda questo secondo profilo, dopo l'esperienza del 2019 di Capitale europea della cultura e in vista del 2026, quando Matera sarà "Capitale Mediterranea della cultura e del dialogo", la città deve ridisegnare la propria missione con un progetto strategico lungimirante che abbia una proiezione almeno decennale e si fondi sulle risorse che ne hanno caratterizzato l'ultima fase: cultura e creatività, alta formazione, ricerca e innovazione tecnologica, turismo, manifattura, internazionalità.
La coalizione di centrosinistra, coerentemente con l'ambizioso progetto con cui si candida a governare la città, ha scelto di candidare a sindaco l'avv. Vincenzo Santochirico, per l'esperienza e le qualità dimostrate in campo politico, amministrativo e culturale", conclude il comunicato.
Aggiornamento
Dopo l'annuncio arriva una comunicazione del segretario cittadino del Pd, Luigi Gravela. "Non ci risulta - dichiara - che tale scelta sia passata al vaglio di un qualsivoglia organismo dirigente del PD, né cittadino nè provinciale né regionale né nazionale che avrebbe dovuto valutare e soppesare proposte che innanzitutto evitassero la svendita del Partito a chi ha lavorato da 15 anni a questa parte per la sua distruzione. Come segretario cittadino del Partito Democratico di Matera, sto lavorando insieme ai rappresentanti locali e a tutto il gruppo dirigente per difendere la legittimità dei percorsi democratici interni al partito, e per affermare con chiarezza che le decisioni sulla guida politica della città non possono essere prese fuori dalle sedi ufficiali e senza il coinvolgimento della comunità politica materana.
A tale riguardo, si sta predisponendo un apposito ricorso alla Commissione Provinciale di Garanzia, affinché venga fatta piena luce sul metodo seguito e sulla legittimità delle decisioni assunte. Chiediamo quindi chiarezza, trasparenza e rispetto delle regole democratiche. Auspichiamo che la direzione nazionale del partito si esprima su Matera nelle sedi opportune, ascoltando il territorio e non ignorandolo".