Sanremo e Matera siglano un patto d'azione
Obiettivo: accrescere conoscenza, fruizione e promozione del patrimonio storico-artistico, culturale e musicale
venerdì 10 febbraio 2017
10.09
Sanremo, culla della cultura musicale italiana, e Matera, capitale europea della cultura nel 2019, sempre più vicine grazie ad un patto d'azione, inserito nell'ambito del progetto SanremoSol ideato da Giuseppe Grande e finalizzato alla promozione di azioni di confronto tra le due città. L'intesa è stata presentata nel teatro Casinò della città ligure dal sindaco Alberto Biancheri, dall'assessore ai Sassi e patrimonio Unesco di Matera, Paola D'Antonio, e dalla dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Potenza, Debora Infante e dallo stesso Grande.
Il patto, all'interno del quale hanno un ruolo di primo piano anche la Sinfonica di Sanremo e Area Sanremo giovani, rappresentati dal presidente Maurizio Caridi, e Sanremo On, dal delegato Giuseppe Argirò, vede affidata la regia a Giuseppe Grande per i prossimi quattro anni con lo svolgersi di manifestazioni di pubblico interesse oltre che durante il Festival, anche in Basilicata, e punta ad accrescere la conoscenza, la fruizione e la promozione del patrimonio storico-artistico, culturale e musicale. "Si tratta di un progetto ambizioso e unico nel suo genere - ha evidenziato Grande - questo mi responsabilizza e stimola a fare sempre più e meglio".
Il patto vedrà quest'oggi gli studenti lucani inaugurare quest'azione di scambio culturale fra la Basilicata e Liguria a Sanremo con esibizioni e seminari studio all'interno del Palafiori e la presenza nell'area antistante la postazione sanremese di Rai Radio2, la radio ufficiale del Festival. "Un patto di azione tra le nostre realtà che permetterà lo scambio reciproco di esperienze e informazioni non solo in ambito culturale – ha precisato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - ma anche di promozione enogastronomica e territoriale, grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di istituti scolastici, soggetti imprenditoriali, culturali, artistici e associativi. Un'iniziativa, quindi, che ha tutte le potenzialità per garantire importanti ritorni culturali e turistici per le nostre città, in una logica di promozione condivisa del territorio. Mi piace sottolineare il ruolo della scuola, dei nostri ragazzi che, oltre ad essere i cittadini del futuro, sono anche coloro che possono aiutarci a valorizzare appieno le nostre eccellenze".
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore ai Sassi e patrimonio Unesco di Matera, Paola D'Antonio, che si è detta certa del fatto che "il meccanismo innescato dal progetto SanremoSol potrà generare dinamiche positive per i territori coinvolti e soprattutto per le generazioni future".
Preziosa la collaborazione e l'adesione al Patto dell'Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata. "In Basilicata si è acceso un vivo interesse per il piano di azione da parte di altre scuole della regione. Questo segnale sicuramente depone a favore del coinvolgimento di altri studenti all'iniziativa di SanremoSol nei prossimi anni scolastici – ha sottolineato Debora Infante, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Potenza - nel frattempo, mi auguro che nei prossimi giorni l'esperienza che gli studenti e i docenti delle scuole lucane coinvolte vivranno nella cornice sanremese possa risultare positiva e coinvolgente per tutti".
Il patto, all'interno del quale hanno un ruolo di primo piano anche la Sinfonica di Sanremo e Area Sanremo giovani, rappresentati dal presidente Maurizio Caridi, e Sanremo On, dal delegato Giuseppe Argirò, vede affidata la regia a Giuseppe Grande per i prossimi quattro anni con lo svolgersi di manifestazioni di pubblico interesse oltre che durante il Festival, anche in Basilicata, e punta ad accrescere la conoscenza, la fruizione e la promozione del patrimonio storico-artistico, culturale e musicale. "Si tratta di un progetto ambizioso e unico nel suo genere - ha evidenziato Grande - questo mi responsabilizza e stimola a fare sempre più e meglio".
Il patto vedrà quest'oggi gli studenti lucani inaugurare quest'azione di scambio culturale fra la Basilicata e Liguria a Sanremo con esibizioni e seminari studio all'interno del Palafiori e la presenza nell'area antistante la postazione sanremese di Rai Radio2, la radio ufficiale del Festival. "Un patto di azione tra le nostre realtà che permetterà lo scambio reciproco di esperienze e informazioni non solo in ambito culturale – ha precisato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - ma anche di promozione enogastronomica e territoriale, grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di istituti scolastici, soggetti imprenditoriali, culturali, artistici e associativi. Un'iniziativa, quindi, che ha tutte le potenzialità per garantire importanti ritorni culturali e turistici per le nostre città, in una logica di promozione condivisa del territorio. Mi piace sottolineare il ruolo della scuola, dei nostri ragazzi che, oltre ad essere i cittadini del futuro, sono anche coloro che possono aiutarci a valorizzare appieno le nostre eccellenze".
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore ai Sassi e patrimonio Unesco di Matera, Paola D'Antonio, che si è detta certa del fatto che "il meccanismo innescato dal progetto SanremoSol potrà generare dinamiche positive per i territori coinvolti e soprattutto per le generazioni future".
Preziosa la collaborazione e l'adesione al Patto dell'Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata. "In Basilicata si è acceso un vivo interesse per il piano di azione da parte di altre scuole della regione. Questo segnale sicuramente depone a favore del coinvolgimento di altri studenti all'iniziativa di SanremoSol nei prossimi anni scolastici – ha sottolineato Debora Infante, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Potenza - nel frattempo, mi auguro che nei prossimi giorni l'esperienza che gli studenti e i docenti delle scuole lucane coinvolte vivranno nella cornice sanremese possa risultare positiva e coinvolgente per tutti".