Sanità lucana, criticità nelle gare d’appalto
Rosa: “Gli errori della burocrazia regionale pagati dai lucani?”
martedì 21 giugno 2016
9.09
La sanità della Regione Basilicata continua a registrare falle all'interno del suo sistema. Ultime, in ordine di tempo, alcune vicende giudiziarie riguardanti due gare d'appalto al San Carlo di Potenza.
La prima è relativa ai lavori per la realizzazione di un nuovo Trauma Center, per un ammontare di 19.973.555,10 euro. In questo caso il Tar di Basilicata (con sentenza numero 00456/2016 REG. PROV.COLL. – N.00064/2016 REG/RIC) ha annullato la gara d'appalto per criticità nella valutazione da parte della commissione.
Invece nella seconda circostanza, il Consiglio di Stato ha condannato (con sentenza numero 01839/2015 REG. PROV.COLL. – N.09274/2014 REG/RIC) il presidio ospedaliero potentino a risarcire 415.456,27 euro ad una ditta esclusa illegittimamente da un'altra gara per l'adeguamento sismico e funzionale di alcuni padiglioni.
In merito a queste due sentenze, nel particolare, e più in generale sulle criticità della sanità lucana, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gianni Rosa, ha esposto le sue perplessità: "Abbiamo chiesto alla giunta, con due interrogazioni – comunica Rosa - come sono stati scelti i Commissari e come verrà pagato il risarcimento. Il San Carlo può permettersi tali 'grossolane inesattezze', come le definisce il Tar? O sarà mamma Regione a sopperire alle mancanze dei burocrati della Sanità sottraendo risorse ai Lucani?".
"I due casi dimostrano come, in Basilicata, vengano gestiti male gli appalti pubblici in Sanità. Sarà dovuto al fatto che le Aziende sanitarie, più che a fare gare pubbliche, erano abituate a prorogare i contratti ai soliti noti, come ha evidenziato l'Anac? Sarcasmo a parte – afferma Rosa - sono questi i problemi che la politica dovrebbe affrontare e risolvere, perché danneggiano non solo la Pubblica amministrazione, ma anche e soprattutto, i cittadini. Queste vicende, infatti, hanno creato un notevole danno alle casse pubbliche e un ritardo nella realizzazione di strutture ospedaliere necessarie alla collettività".
"Ci aspettiamo – conclude il capogruppo di Fdi - che la politica del Governo regionale smetta di fare passerelle e si ripieghi finalmente ad affrontare le numerose criticità della Basilicata".
La prima è relativa ai lavori per la realizzazione di un nuovo Trauma Center, per un ammontare di 19.973.555,10 euro. In questo caso il Tar di Basilicata (con sentenza numero 00456/2016 REG. PROV.COLL. – N.00064/2016 REG/RIC) ha annullato la gara d'appalto per criticità nella valutazione da parte della commissione.
Invece nella seconda circostanza, il Consiglio di Stato ha condannato (con sentenza numero 01839/2015 REG. PROV.COLL. – N.09274/2014 REG/RIC) il presidio ospedaliero potentino a risarcire 415.456,27 euro ad una ditta esclusa illegittimamente da un'altra gara per l'adeguamento sismico e funzionale di alcuni padiglioni.
In merito a queste due sentenze, nel particolare, e più in generale sulle criticità della sanità lucana, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Gianni Rosa, ha esposto le sue perplessità: "Abbiamo chiesto alla giunta, con due interrogazioni – comunica Rosa - come sono stati scelti i Commissari e come verrà pagato il risarcimento. Il San Carlo può permettersi tali 'grossolane inesattezze', come le definisce il Tar? O sarà mamma Regione a sopperire alle mancanze dei burocrati della Sanità sottraendo risorse ai Lucani?".
"I due casi dimostrano come, in Basilicata, vengano gestiti male gli appalti pubblici in Sanità. Sarà dovuto al fatto che le Aziende sanitarie, più che a fare gare pubbliche, erano abituate a prorogare i contratti ai soliti noti, come ha evidenziato l'Anac? Sarcasmo a parte – afferma Rosa - sono questi i problemi che la politica dovrebbe affrontare e risolvere, perché danneggiano non solo la Pubblica amministrazione, ma anche e soprattutto, i cittadini. Queste vicende, infatti, hanno creato un notevole danno alle casse pubbliche e un ritardo nella realizzazione di strutture ospedaliere necessarie alla collettività".
"Ci aspettiamo – conclude il capogruppo di Fdi - che la politica del Governo regionale smetta di fare passerelle e si ripieghi finalmente ad affrontare le numerose criticità della Basilicata".