"Sanità: ancora problemi al Cup di Matera"
Perrino (Movimento 5 stelle) lamenta ancora disfunzioni e disagi
martedì 4 ottobre 2022
Ancora disfunzioni del sistema Cup dell'Asm di Matera e disagi per i cittadini costretti a code e tempi più lunghi. Un problema più volte denunciato e nuovamente segnalato dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gianni Perrino.
"Quando, durante l'ultima seduta di Consiglio Regionale, abbiamo passato in rassegna molte delle criticità legate alla sanità lucana, facendo riferimento all'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, il Presidente Bardi ci ha liquidati con un sorriso sornione. Dal canto nostro - dice Perrino - viene difficile sorridere di fronte a questa lunga serie di problemi. Nella mattinata odierna abbiamo toccato con mano lo stato confusionale in cui versa l'ospedale della città dei Sassi. Svariate decine di cittadini in coda per poter pagare un ticket per via dell'ennesimo blocco di pagamenti e prenotazioni a causa dei terminali bloccati. Una situazione che si ripresenta ormai da mesi e sulla quale non sembra che si siano presi provvedimenti efficaci.
"Lo scorso marzo - aggiunge - avevamo chiesto chiarimenti al dipartimento Sanità Regionale, ma - nonostante il sollecito - non sono arrivate risposte. Ci chiediamo se esista un direttore per l'esecuzione del contratto e che cosa stia facendo per sanzionare i responsabili di questa situazione intollerabile. Una situazione di completa anarchia con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: il CUP rimane sistematicamente senza linea con gravi ripercussioni sui cittadini che sono costretti ad attendere ore per potersi interfacciare con gli incolpevoli operatori, vittime anch'essi di questi continui disguidi".
Secondo Perrino, "qualcuno deve chiarire una volta per tutte su questa vergogna perché è assolutamente incomprensibile che nel 2022 una struttura fondamentale per migliaia di cittadini sia continuamente in panne per problemi, pare, di connettività. Solleciteremo ancora risposte alla Regione, richiedendo chiarimenti sulla catena delle responsabilità e, soprattutto, sulle misure contrattuali che si intende intraprendere nei confronti della ditta che gestisce il servizio, qualora i motivi di tali blocchi possano essere attribuibili alla medesima".
"Quando, durante l'ultima seduta di Consiglio Regionale, abbiamo passato in rassegna molte delle criticità legate alla sanità lucana, facendo riferimento all'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, il Presidente Bardi ci ha liquidati con un sorriso sornione. Dal canto nostro - dice Perrino - viene difficile sorridere di fronte a questa lunga serie di problemi. Nella mattinata odierna abbiamo toccato con mano lo stato confusionale in cui versa l'ospedale della città dei Sassi. Svariate decine di cittadini in coda per poter pagare un ticket per via dell'ennesimo blocco di pagamenti e prenotazioni a causa dei terminali bloccati. Una situazione che si ripresenta ormai da mesi e sulla quale non sembra che si siano presi provvedimenti efficaci.
"Lo scorso marzo - aggiunge - avevamo chiesto chiarimenti al dipartimento Sanità Regionale, ma - nonostante il sollecito - non sono arrivate risposte. Ci chiediamo se esista un direttore per l'esecuzione del contratto e che cosa stia facendo per sanzionare i responsabili di questa situazione intollerabile. Una situazione di completa anarchia con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: il CUP rimane sistematicamente senza linea con gravi ripercussioni sui cittadini che sono costretti ad attendere ore per potersi interfacciare con gli incolpevoli operatori, vittime anch'essi di questi continui disguidi".
Secondo Perrino, "qualcuno deve chiarire una volta per tutte su questa vergogna perché è assolutamente incomprensibile che nel 2022 una struttura fondamentale per migliaia di cittadini sia continuamente in panne per problemi, pare, di connettività. Solleciteremo ancora risposte alla Regione, richiedendo chiarimenti sulla catena delle responsabilità e, soprattutto, sulle misure contrattuali che si intende intraprendere nei confronti della ditta che gestisce il servizio, qualora i motivi di tali blocchi possano essere attribuibili alla medesima".