Saldi estivi 2015, Matera inizia il 3 luglio
Consumatori pronti a cogliere lo sconto, ma occhio alla truffa
domenica 28 giugno 2015
8.11
A pochi giorni dai saldi estivi 2015, previsti per il 3 luglio a Matera, i consumatori si preparano all'appuntamento tanto atteso cominciando a fiutare l'affare.
Il contesto materano, nonostante presenta ampie prospettive nelle vendite, potrebbe essere tallonato da elementi di incertezza che provengono dai dati nazionali. Infatti, secondo Confcommercio, a maggio il sentimento dei consumatori, pur mantenendosi su livelli elevati, ha mostrato un ulteriore peggioramento, dopo quello già rilevato ad aprile. A pesare su questo risultato negativo, il giudizio delle famiglie sulla situazione economica, personale e sulle aspettative future. Di lieve entità è stata la riduzione della spesa sia per abbigliamento e calzature (-0,2%), in linea con il mese precedente, sia dei beni e servizi ricreativi (-0,1%). Per tutte le altre macro-funzioni di spesa si è registrata, su base annua, una riduzione dei consumi che è stata abbastanza accentuata per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-1,4%) e per l'abbigliamento e le calzature (-0,9%) peggiorando l'andamento negativo già evidenziato dall'inizio dell'anno.
Ora per affrontare l'imminente stagione di saldi, i consumatori devono tenersi lontano da probabili truffe e raggiri di ogni genere. Per questo motivo è consigliabile seguire alcune raccomandazioni fondamentali che l'Adiconsum elenca:
1 - Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2 – E' meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3 - Fare attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4 - Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5 - E' bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
6 - nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7 - Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8 - Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se si cambia idea, ad esempio, sul colore o sul modello);
9 – E' bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa.
Il contesto materano, nonostante presenta ampie prospettive nelle vendite, potrebbe essere tallonato da elementi di incertezza che provengono dai dati nazionali. Infatti, secondo Confcommercio, a maggio il sentimento dei consumatori, pur mantenendosi su livelli elevati, ha mostrato un ulteriore peggioramento, dopo quello già rilevato ad aprile. A pesare su questo risultato negativo, il giudizio delle famiglie sulla situazione economica, personale e sulle aspettative future. Di lieve entità è stata la riduzione della spesa sia per abbigliamento e calzature (-0,2%), in linea con il mese precedente, sia dei beni e servizi ricreativi (-0,1%). Per tutte le altre macro-funzioni di spesa si è registrata, su base annua, una riduzione dei consumi che è stata abbastanza accentuata per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-1,4%) e per l'abbigliamento e le calzature (-0,9%) peggiorando l'andamento negativo già evidenziato dall'inizio dell'anno.
Ora per affrontare l'imminente stagione di saldi, i consumatori devono tenersi lontano da probabili truffe e raggiri di ogni genere. Per questo motivo è consigliabile seguire alcune raccomandazioni fondamentali che l'Adiconsum elenca:
1 - Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2 – E' meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3 - Fare attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4 - Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5 - E' bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
6 - nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7 - Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8 - Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se si cambia idea, ad esempio, sul colore o sul modello);
9 – E' bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa.