S.S. 7 Matera-Ferrandina: che cosa si aspetta a intervenire?
Confapi Matera interviene sulla questione
lunedì 24 luglio 2017
17.11
Sono anni che Confapi Matera segnala all'Anas e alle altre pubbliche amministrazioni a vario titolo coinvolte la necessità di raddoppiare la strada statale 7 nel tratto Matera-Ferrandina, in quanto trattasi di un pericoloso imbuto che non riesce più a sostenere l'aumentato traffico veicolare da Matera verso la Basentana e viceversa.
Da qualche mese la situazione si è aggravata perché la S.S. 7 è precipitata in un stato di totale abbandono, con il mando stradale in grave dissesto, pieno di dossi e gobbe e pericolosissima per la sicurezza delle persone e degli automezzi.
Claudio Nuzzaci, presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, nei giorni scorsi ha chiesto l'intervento del presidente dell'Anci Basilicata, Salvatore Adduce, per sollecitare l'Anas a provvedere con urgenza alla manutenzione delle strada, per poi passare al raddoppio delle carreggiate di una statale palesemente inadeguata al sostenuto traffico veicolare.
La notizia di questi giorni della chiusura del ponte di via La Martella sulla statale 7 riporta all'evidenza – se mai ce ne fosse bisogno – l'impellenza non solo di intervenire anche sulla strada sottostante, ma soprattutto di un'azione coordinata tra Anas, Regione, Provincia, Comune di Matera e gli altri Comuni direttamente serviti dalla S.S.
A prescindere da chi abbia la competenza in materia, occorre convocare un tavolo tecnico con l'Anas, ente proprietario della strada, e tutte le altre pubbliche amministrazioni che dovrebbero intervenire nel merito.
È positiva l'attenzione di queste ore sulla ferrovia Matera-Ferrandina, ma si tenga conto che la strada in questione per la nostra comunità riveste un'importanza enorme proprio il suo utilizzo quotidiano, per la mobilità dei pendolari, per la movimentazione delle merci, per i flussi turisti in continuo aumento.
Confapi Matera ricorda che la strada statale 7 riveste un'importanza analoga alla strada 99 Matera-Altamura che ci collega a Bari, in quanto la stessa dovrebbe collegare Matera alla Basentana, quindi a Potenza, alla fascia jonica e alle aree interne della provincia.
Da qualche mese la situazione si è aggravata perché la S.S. 7 è precipitata in un stato di totale abbandono, con il mando stradale in grave dissesto, pieno di dossi e gobbe e pericolosissima per la sicurezza delle persone e degli automezzi.
Claudio Nuzzaci, presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, nei giorni scorsi ha chiesto l'intervento del presidente dell'Anci Basilicata, Salvatore Adduce, per sollecitare l'Anas a provvedere con urgenza alla manutenzione delle strada, per poi passare al raddoppio delle carreggiate di una statale palesemente inadeguata al sostenuto traffico veicolare.
La notizia di questi giorni della chiusura del ponte di via La Martella sulla statale 7 riporta all'evidenza – se mai ce ne fosse bisogno – l'impellenza non solo di intervenire anche sulla strada sottostante, ma soprattutto di un'azione coordinata tra Anas, Regione, Provincia, Comune di Matera e gli altri Comuni direttamente serviti dalla S.S.
A prescindere da chi abbia la competenza in materia, occorre convocare un tavolo tecnico con l'Anas, ente proprietario della strada, e tutte le altre pubbliche amministrazioni che dovrebbero intervenire nel merito.
È positiva l'attenzione di queste ore sulla ferrovia Matera-Ferrandina, ma si tenga conto che la strada in questione per la nostra comunità riveste un'importanza enorme proprio il suo utilizzo quotidiano, per la mobilità dei pendolari, per la movimentazione delle merci, per i flussi turisti in continuo aumento.
Confapi Matera ricorda che la strada statale 7 riveste un'importanza analoga alla strada 99 Matera-Altamura che ci collega a Bari, in quanto la stessa dovrebbe collegare Matera alla Basentana, quindi a Potenza, alla fascia jonica e alle aree interne della provincia.