Ruba un furgone nei Sassi, arrestata una donna
Bloccata dopo un breve inseguimento
giovedì 18 giugno 2020
13.00
Un agente della Polizia di Stato ha arrestato una rumena di 29 anni, domiciliata a Matera, per aver rubato un furgone. La donna, dopo essere stata scoperta, ha abbandonato il veicolo ed è fuggita a piedi per le vie del centro, ma un poliziotto della Squadra Mobile, l'ha insegiuta, bloccata e tratta in arresto.
Il fatto è avvenuto nel Sasso Barisano. La donna è entrata in un cantiere edile ubicato nel Sasso Barisano e si è rivolta ad alcuni operai intenti al lavoro, a cui ha chiesto un "passaggio" per recarsi a Bari. Era ovviamente una scusa. Infatti, quando le è stato risposto che non era possibile, ha finto di allontanarsi e, senza farsene accorgere, invece, è tornata sui suoi passi. Prima è entrata nell'edificio dove erano in corso i lavori, prendendo le chiavi del furgone. Poi lo ha rubato.
Ma non è andata molto lontano. Dopo aver percorso poche centinaia di metri, la donna ha incrociato il titolare dell'impresa edile che ha riconosciuto il proprio mezzo, accorgendosi così del furto in atto, e l'ha inseguita per un breve tratto di strada. Giunta all'altezza di una rotatoria nel centro, la donna è stata costretta a fermarsi per dare precedenza e, approfittando di quell'occasione, il proprietario ha aperto lo sportello ha spento il motore, sfilando le chiavi dal quadro d'accensione.
Visto andare in fumo il suo illecito proposito, la ragazza ha cercato di farla franca dandosi alla fuga a piedi, ma un agente della Squadra Mobile in servizio contro i reati predatori , che libero dal servizio passava lungo la strada, ha assistito alla scena e prontamente l'ha rincorsa, raggiunta e catturata dopo un centinaio di metri. La donna è stata infine sottoposta agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria.
(Foto di archivio)
Il fatto è avvenuto nel Sasso Barisano. La donna è entrata in un cantiere edile ubicato nel Sasso Barisano e si è rivolta ad alcuni operai intenti al lavoro, a cui ha chiesto un "passaggio" per recarsi a Bari. Era ovviamente una scusa. Infatti, quando le è stato risposto che non era possibile, ha finto di allontanarsi e, senza farsene accorgere, invece, è tornata sui suoi passi. Prima è entrata nell'edificio dove erano in corso i lavori, prendendo le chiavi del furgone. Poi lo ha rubato.
Ma non è andata molto lontano. Dopo aver percorso poche centinaia di metri, la donna ha incrociato il titolare dell'impresa edile che ha riconosciuto il proprio mezzo, accorgendosi così del furto in atto, e l'ha inseguita per un breve tratto di strada. Giunta all'altezza di una rotatoria nel centro, la donna è stata costretta a fermarsi per dare precedenza e, approfittando di quell'occasione, il proprietario ha aperto lo sportello ha spento il motore, sfilando le chiavi dal quadro d'accensione.
Visto andare in fumo il suo illecito proposito, la ragazza ha cercato di farla franca dandosi alla fuga a piedi, ma un agente della Squadra Mobile in servizio contro i reati predatori , che libero dal servizio passava lungo la strada, ha assistito alla scena e prontamente l'ha rincorsa, raggiunta e catturata dopo un centinaio di metri. La donna è stata infine sottoposta agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria.
(Foto di archivio)