Rotonda via Lanera: il Comitato NO Inceneritore presenta esposto ai Carabinieri Forestali
Diffidato anche il Comune di Matera
venerdì 20 aprile 2018
Anche il Comitato No Inceneritore non resta inerme dinanzi alla questione della riqualificazione dell'asse viario di Via Lanera a Matera.
Del tutto contrario all'abbattimento degli 86 pini marittimi, di età superiore ai 30 anni e situati in un'area a vincolo paesaggistico, qualche giorno addietro il Comitato ha provveduto ad inviare un esposto via pec al Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali di Matera, al fine di effettuare i dovuti e tempestivi accertamenti in loco e sull'iter autorizzativo all'abbattimento degli alberi in questione, con contestuale sospensione dei lavori, dal momento che "l'iter amministrativo del progetto - scrivono dal Comitato materano - risulta abbia del tutto omesso di ottemperare all'art. 18 e dei commi 4 e 7 dell'art. 22 del Regolamento Urbano del Verde Pubblico".
Per il Comune di Matera è scattata invece una bella e buona diffida stragiudiziale con contestuale istanza di riesame, previa sospensione, al fine dell'annullamento in autotutela ex L. n. 241/90 art. 21 nonies.
"Si ricorda - si legge nella nota del Comitato NO Inceneritore - che i Regolamenti comunali sono atti normativi approvati dal Consiglio comunale contenenti obblighi, divieti, regole e prescrizioni rivolti ad una serie indeterminabile di destinatari, compresa l'amministrazione stessa, e capaci di disciplinare una serie indefinita di casi di propria competenza ed in particolare per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto (art. 7 Dlgs 267/00).
Le norme regolamentari - prosegue la nota - non sono derogabili se non esiste una precisa disposizione che ciò autorizzi, quindi nessuna delibera del Consiglio Comunale o atto dirigenziale può derogare in alcun modo ad una o più norme di un regolamento comunale, a meno che il regolamento non lo consenta esplicitamente, e con precisa indicazione dei limiti di questa deroga.
Evidentemente per i Dirigenti del Comune di Matera al Comune di Matera "Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano".
Del tutto contrario all'abbattimento degli 86 pini marittimi, di età superiore ai 30 anni e situati in un'area a vincolo paesaggistico, qualche giorno addietro il Comitato ha provveduto ad inviare un esposto via pec al Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali di Matera, al fine di effettuare i dovuti e tempestivi accertamenti in loco e sull'iter autorizzativo all'abbattimento degli alberi in questione, con contestuale sospensione dei lavori, dal momento che "l'iter amministrativo del progetto - scrivono dal Comitato materano - risulta abbia del tutto omesso di ottemperare all'art. 18 e dei commi 4 e 7 dell'art. 22 del Regolamento Urbano del Verde Pubblico".
Per il Comune di Matera è scattata invece una bella e buona diffida stragiudiziale con contestuale istanza di riesame, previa sospensione, al fine dell'annullamento in autotutela ex L. n. 241/90 art. 21 nonies.
"Si ricorda - si legge nella nota del Comitato NO Inceneritore - che i Regolamenti comunali sono atti normativi approvati dal Consiglio comunale contenenti obblighi, divieti, regole e prescrizioni rivolti ad una serie indeterminabile di destinatari, compresa l'amministrazione stessa, e capaci di disciplinare una serie indefinita di casi di propria competenza ed in particolare per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto (art. 7 Dlgs 267/00).
Le norme regolamentari - prosegue la nota - non sono derogabili se non esiste una precisa disposizione che ciò autorizzi, quindi nessuna delibera del Consiglio Comunale o atto dirigenziale può derogare in alcun modo ad una o più norme di un regolamento comunale, a meno che il regolamento non lo consenta esplicitamente, e con precisa indicazione dei limiti di questa deroga.
Evidentemente per i Dirigenti del Comune di Matera al Comune di Matera "Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano".