Ritardi nel completamento delle complanari Matera-Altamura

Dopo una bozza di convezione tra gli enti, nulla di fatto

sabato 11 ottobre 2014 09.00
A cura di Marco Delli Noci
Il 23 maggio 2014 in Prefettura si svolse un incontro sullo stato dei lavori relativi al sistema viario a servizio della SS 99 Matera – Altamura. Regione Basilicata, Comune di Matera e Anas, ognuna con le proprie competenze, garantirono che si sarebbe provveduto al completamento della viabilità di servizio delle complanari in questione. Per di più, fu redatto anche un crono-programma che comprendeva un incontro con i Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture per lo sblocco dei finanziamenti riguardanti i lavori dell'area. Ma dopo 5 mesi nulla di fatto.

All'incontro parteciparono anche le associazioni di categoria che manifestarono le difficoltà e i disagi che le aziende dell'area ancora vivono da diverso tempo per gli effetti della crisi, ma soprattutto per la mancanza del completamento dei lavori che ha portato a un ridotto numero d'affari nel tempo.

Così si assunsero dei determinati impegni attraverso una bozza di convenzione da sottoscrivere tra Regione Basilicata, Compartimento Anas e Comune di Matera. La Regione si assunse l'impegno di finanziare i lavori di completamento dell'area che ammontano a 7 milioni di euro, al Compartimento Anas fu affidata la redazione del progetto definitivo e la realizzazione dei lavoro, e il Comune si impegnò a procedere all'espropriazione dei terreni interessati. La sottoscrizione di questo accordo sarebbe dovuta avvenire in tempi brevi, ma anche su questo versante nulla di concreto.

Confapi, in rappresentanza degli esercizi commerciali e delle attività produttive dell'area, reclama: "Con l'approvazione, da parte del Comune di Matera, della variante urbanistica per la realizzazione dell'asse commerciale Matera – Altamura sulla S.S. 99, si erano create le condizioni per favorire investimenti sulle aree interessate. Ma la realizzazione dell'adeguamento della strada statale ha eliminato l'accesso diretto ai fondi confinanti impedendo, in tal modo, l'insediamento e lo sviluppo delle attività commerciali ed artigianali sulla S.S. 99, penalizzando notevolmente le aziende esistenti e pregiudicando lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali".