Rilancio dell'economia, Regione e associazioni categoria a confronto
La strategia in vista del 18 maggio
giovedì 14 maggio 2020
11.15
Regione e parti sociali a confronto sulla fase 2 della ripartenza in Basilicata. Il presidente Vito Bardi e l'assessore alle attività produttive, Francesco Cupparo, hanno tenuto una videoconferenza con le associazioni di categoria di commercianti, artigiani, del terziario, del turismo e servizi e dei sindacati sulla possibilità di riapertura dal 18 maggio prossimo delle attività sinora escluse dai provvedimenti nazionali e regionali.
Ribadita la necessità del pieno rispetto dei protocolli sulla sicurezza dei lavoratori e degli utenti. ''La strategia della Regione - sostengono Bardi e Cupparo - è volta da una parte a riaffermare l'autonomia regionale in base alle caratteristiche territoriali, ai dati epidemiologici della regione, all'organizzazione di prevenzione dal contagio Covid-19 e dall'altra a responsabilizzare i titolari di impresa perché la nuova fase di ripresa avvenga nelle massime condizioni di sicurezza.
Con atteggiamento responsabile che ha sempre contraddistinto l'operato del governo regionale - sottolineano - sin dall'inizio della diffusione della pandemia, non abbiamo mai guardato all'autonomia regionale come puro e formale rivendicazionismo quanto piuttosto come opportunità per rispondere, in un contesto territoriale che presenta specificità e differenziazioni dal resto del Paese, alla domanda di riprendere l'attività venuta già da tempo da diversi settori economici che hanno subito pesantissime ripercussioni per effetto del lockdown''.
L'assessore lucano, inoltre, ha anticipato che gli uffici del dipartimento alle attività produttive stanno lavorando a un bando regionale ''per venire incontro alle spese che saranno sostenute per gli adeguamenti strutturali e le misure di sicurezza indispensabili''.
Ribadita la necessità del pieno rispetto dei protocolli sulla sicurezza dei lavoratori e degli utenti. ''La strategia della Regione - sostengono Bardi e Cupparo - è volta da una parte a riaffermare l'autonomia regionale in base alle caratteristiche territoriali, ai dati epidemiologici della regione, all'organizzazione di prevenzione dal contagio Covid-19 e dall'altra a responsabilizzare i titolari di impresa perché la nuova fase di ripresa avvenga nelle massime condizioni di sicurezza.
Con atteggiamento responsabile che ha sempre contraddistinto l'operato del governo regionale - sottolineano - sin dall'inizio della diffusione della pandemia, non abbiamo mai guardato all'autonomia regionale come puro e formale rivendicazionismo quanto piuttosto come opportunità per rispondere, in un contesto territoriale che presenta specificità e differenziazioni dal resto del Paese, alla domanda di riprendere l'attività venuta già da tempo da diversi settori economici che hanno subito pesantissime ripercussioni per effetto del lockdown''.
L'assessore lucano, inoltre, ha anticipato che gli uffici del dipartimento alle attività produttive stanno lavorando a un bando regionale ''per venire incontro alle spese che saranno sostenute per gli adeguamenti strutturali e le misure di sicurezza indispensabili''.