Rifiuti, si prepara la nuova gara d'appalto
La raccolta differenziata sarà lanciata definitivamente?
sabato 4 gennaio 2014
11.04
Cambiano le regole del bando per la raccolta dei rifiuti in città. La gestione integrata cambierà sulla base del progetto predisposto dal Conai.
A seguito dell'Accordo di Programma tra Ministero dell'Ambiente, Regione Basilicata e Conai, è stato realizzato un progetto che identifica chiare norme per la raccolta dei rifiuti nelle aree metropolitane di Potenza e Matera. Per questo motivo, la Giunta comunale di Matera, ha dato mandato al Dirigente all'igiene urbana di predisporre tutti gli atti necessari per la nuova gara d'appalto inerente il servizio di raccolta dei rifiuti, seguendo le indicazioni del Dgr n. 381/2011, seguito dall'Osservatorio regionale dei rifiuti.
Il progetto prevede l'implementazione della raccolta differenziata attraverso una gestione integrata del servizio di raccolta dei rifiuti urbani tra i comuni facenti parte dell'area nord della Provincia di Matera (Bacino Matera 1). "Entro un anno saranno espletate le procedure di gara per assicurare finalmente un servizio all'altezza delle necessità di Matera e delle aspettative di tutti i cittadini" si legge nella nota del Comune.
"Con lo stesso atto la Giunta ha fornito indirizzi al Dirigente del settore igiene urbana per la definizione delle questioni inerenti la stipula del contratto con il Consorzio C.N.S.. Il Consorzio, come è noto, è risultato aggiudicatario del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che a dicembre 2010 annullò la precedente aggiudicazione dell'appalto al raggruppamento di imprese Aimeri. Il provvedimento si è reso necessario per dare finalmente applicazione a quanto già definito nell'aprile 2011 in fase di avvio del servizio, che consentì il regolare svolgimento delle attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti senza soluzione di continuità, così come la sentenza del Consiglio di Stato aveva raccomandato.
L'inedita situazione in cui si è trovata l'Amministrazione, non ultimo la sostituzione "forzata" di tre dirigenti del settore, ha indotto il Comune ad effettuare una serie di approfondimenti tecnico e giuridici, compresa la richiesta di un parere all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che, con deliberazione comunicata nel mese di ottobre 2013, evidenziava la possibilità di definire, in via negoziale, le problematiche insorte.
"Il procrastinarsi di una situazione di stallo avrebbe provocato conseguenze negative sia per i servizi, che dal punto di vista finanziario. Infatti, grazie agli indirizzi forniti dalla Giunta, sarà possibile riconoscere al gestore esclusivamente quanto dovuto per i previsti adeguamenti Istat, l'ammortamento dei mezzi aggiuntivi rispetto al progetto-offerta, gli adeguamenti contrattuali per il personale, anch'essi già stabiliti, il costo per una unità lavorativa non prevista dal bando iniziale, il servizio di raccolta domenicale non previsto dal progetto. Con la sottoscrizione del contratto, infine, sarà possibile raggiungere migliori standard qualitativi e quantitativi del servizio".
Ora servirà capire se davvero, dopo tante peripezie, la tanto acclamata raccolta differenziata in città partirà definitivamente, rendendo anche lo smaltimento dei rifiuti più semplice e meno invasiva.
A seguito dell'Accordo di Programma tra Ministero dell'Ambiente, Regione Basilicata e Conai, è stato realizzato un progetto che identifica chiare norme per la raccolta dei rifiuti nelle aree metropolitane di Potenza e Matera. Per questo motivo, la Giunta comunale di Matera, ha dato mandato al Dirigente all'igiene urbana di predisporre tutti gli atti necessari per la nuova gara d'appalto inerente il servizio di raccolta dei rifiuti, seguendo le indicazioni del Dgr n. 381/2011, seguito dall'Osservatorio regionale dei rifiuti.
Il progetto prevede l'implementazione della raccolta differenziata attraverso una gestione integrata del servizio di raccolta dei rifiuti urbani tra i comuni facenti parte dell'area nord della Provincia di Matera (Bacino Matera 1). "Entro un anno saranno espletate le procedure di gara per assicurare finalmente un servizio all'altezza delle necessità di Matera e delle aspettative di tutti i cittadini" si legge nella nota del Comune.
"Con lo stesso atto la Giunta ha fornito indirizzi al Dirigente del settore igiene urbana per la definizione delle questioni inerenti la stipula del contratto con il Consorzio C.N.S.. Il Consorzio, come è noto, è risultato aggiudicatario del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che a dicembre 2010 annullò la precedente aggiudicazione dell'appalto al raggruppamento di imprese Aimeri. Il provvedimento si è reso necessario per dare finalmente applicazione a quanto già definito nell'aprile 2011 in fase di avvio del servizio, che consentì il regolare svolgimento delle attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti senza soluzione di continuità, così come la sentenza del Consiglio di Stato aveva raccomandato.
L'inedita situazione in cui si è trovata l'Amministrazione, non ultimo la sostituzione "forzata" di tre dirigenti del settore, ha indotto il Comune ad effettuare una serie di approfondimenti tecnico e giuridici, compresa la richiesta di un parere all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che, con deliberazione comunicata nel mese di ottobre 2013, evidenziava la possibilità di definire, in via negoziale, le problematiche insorte.
"Il procrastinarsi di una situazione di stallo avrebbe provocato conseguenze negative sia per i servizi, che dal punto di vista finanziario. Infatti, grazie agli indirizzi forniti dalla Giunta, sarà possibile riconoscere al gestore esclusivamente quanto dovuto per i previsti adeguamenti Istat, l'ammortamento dei mezzi aggiuntivi rispetto al progetto-offerta, gli adeguamenti contrattuali per il personale, anch'essi già stabiliti, il costo per una unità lavorativa non prevista dal bando iniziale, il servizio di raccolta domenicale non previsto dal progetto. Con la sottoscrizione del contratto, infine, sarà possibile raggiungere migliori standard qualitativi e quantitativi del servizio".
Ora servirà capire se davvero, dopo tante peripezie, la tanto acclamata raccolta differenziata in città partirà definitivamente, rendendo anche lo smaltimento dei rifiuti più semplice e meno invasiva.