Rifiuti, intensificati i controlli
La polizia locale ispeziona i sacchetti per risalire al responsabile dell’abbandono
mercoledì 18 novembre 2020
15.00
E' lotta senza quartiere contro l'abbandono di rifiuti. La polizia locale di Matera ha deciso di prendere di petto la situazione, mettendo in campo tutte le forze a propria disposizione per arginare il fenomeno. Sono attualmente 190 le sanzione elevate dalla Polizia locale grazie all'uso delle telecamere mobili per il controllo ambientale.
Ma al servizio degli uomini in divisa, non ci sono solo le fototrappole. Controlli capillari ed indagini puntuali per verificare il contenuto dei sacchetti sono state effettuate dagli agenti, così da riuscire a risalire al responsabile dell'abbandono. Un'attività nella quale gli agenti della polizia sono stati coadiuvati dagli addetti del servizio di raccolta, concentrando le attività nei pressi dei luoghi dove, fino a qualche tempo fa, c'erano i cassonetti stradali e che adesso, dopo il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta, sono diventati vere e proprie discariche cittadine abusive. Grazie al controllo dei sacchetti, sono tre finora le persone identificate e sanzionate con un'ammenda di 166,66 euro.
Insomma, l'amministrazione comunale intende mettere un freno al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, cresciuto esponenzialmente dopo il passaggio al nuovo sistema di raccolta, sia con operazioni di sensibilizzazione, che attraverso misure repressive. Infatti, conferma l'assessore all'Ambiente e Sostenibilità, Lucia Summa "stiamo mettendo in campo iniziative di sensibilizzazione, di educazione ambientale e senso civico, ma c'è un malcostume intollerabile che, oltre ad impattare sul decoro urbano, condiziona anche la qualità e la quantità della raccolta differenziata, e che pertanto richiede un'azione severa a tutela del benessere di tutti i cittadini".
Ma al servizio degli uomini in divisa, non ci sono solo le fototrappole. Controlli capillari ed indagini puntuali per verificare il contenuto dei sacchetti sono state effettuate dagli agenti, così da riuscire a risalire al responsabile dell'abbandono. Un'attività nella quale gli agenti della polizia sono stati coadiuvati dagli addetti del servizio di raccolta, concentrando le attività nei pressi dei luoghi dove, fino a qualche tempo fa, c'erano i cassonetti stradali e che adesso, dopo il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta, sono diventati vere e proprie discariche cittadine abusive. Grazie al controllo dei sacchetti, sono tre finora le persone identificate e sanzionate con un'ammenda di 166,66 euro.
Insomma, l'amministrazione comunale intende mettere un freno al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, cresciuto esponenzialmente dopo il passaggio al nuovo sistema di raccolta, sia con operazioni di sensibilizzazione, che attraverso misure repressive. Infatti, conferma l'assessore all'Ambiente e Sostenibilità, Lucia Summa "stiamo mettendo in campo iniziative di sensibilizzazione, di educazione ambientale e senso civico, ma c'è un malcostume intollerabile che, oltre ad impattare sul decoro urbano, condiziona anche la qualità e la quantità della raccolta differenziata, e che pertanto richiede un'azione severa a tutela del benessere di tutti i cittadini".