Rifiuti, consigliere Paterino "sì all'incenerimento"
E il Comitato "MentoSulCemento" lo invita ad un dibattito pubblico
giovedì 15 maggio 2014
16.39
Il Comitato "Mento sul cemento" invita il Consigliere comunale Michele Paterino ad un dibattito pubblico in seguito alla posizione pro-incenerimento espressa dallo stesso in sede di Consiglio Comunale di Matera.
Il Comitato No Inceneritore denuncia la sbrigativa e superficiale liquidazione del problema avvenuta nel corso del consiglio dello scorso 16 Aprile.
In quell'occasione, infatti, tutti i consiglieri presenti, con qualche meritoria eccezione, accantonarono, senza avere il coraggio di votarla, la petizione firmata da oltre 2100 firme di cittadini materani e promossa dal Comitato No Inceneritore MentoSulCemento contro il progetto di bruciare fino a 60 mila tonnellate all'anno di rifiuti nell'impianto Italcementi di contrada Trasanello.
In particolare, gli attivisti tengono a sottolineare le innumerevoli inesattezze, alternate con vere e proprie bugie, che sono state dette e scritte nei giorni successivi al consiglio comunale da amministratori e consiglieri.
Ma "le bugie hanno (quasi sempre) le gambe corte" scrive in una nota il Comitato, e proprio per smascherare pubblicamente una parte di tali inesattezze, un membro dell'organizzazione aveva nelle scorse settimane già invitato il consigliere comunale e provinciale Michele Paterino ad un pubblico confronto sugli effetti dell'incenerimento dei rifiuti nelle cementerie, senza però ottenere alcuna risposta dall'interessato.
"Tanto alla luce delle radicali posizioni "pro-incenerimento" esposte dal consigliere Paterino nel consiglio del 16 aprile scorso e in suoi successivi comunicati stampa. Come Comitato, ribadiamo e rinnoviamo l'invito, alla luce anche delle voci di corridoio che indicano lui (o suoi congiunti) come prossimo assessore della nuova Giunta Adduce (l'ennesimo "rimpasto", "quinquies o sexies"?).
Ci auguriamo che, stavolta, il "bis-consigliere" Paterino abbia stavolta voglia e coraggio di accettare il nostro invito al fine di poter chiarire in pubblico tutte le inesattezze che lo stesso ha più volte proferito in merito, ergendosi a vero "tetragono" della pratica dell'incenerimento dei rifiuti".
Il Comitato conclude così la nota inviata alla stampa e si impegna a mantenere alta l'attenzione della cittadinanza sulla questione dell'incenerimento dei rifiuti.
Il Comitato No Inceneritore denuncia la sbrigativa e superficiale liquidazione del problema avvenuta nel corso del consiglio dello scorso 16 Aprile.
In quell'occasione, infatti, tutti i consiglieri presenti, con qualche meritoria eccezione, accantonarono, senza avere il coraggio di votarla, la petizione firmata da oltre 2100 firme di cittadini materani e promossa dal Comitato No Inceneritore MentoSulCemento contro il progetto di bruciare fino a 60 mila tonnellate all'anno di rifiuti nell'impianto Italcementi di contrada Trasanello.
In particolare, gli attivisti tengono a sottolineare le innumerevoli inesattezze, alternate con vere e proprie bugie, che sono state dette e scritte nei giorni successivi al consiglio comunale da amministratori e consiglieri.
Ma "le bugie hanno (quasi sempre) le gambe corte" scrive in una nota il Comitato, e proprio per smascherare pubblicamente una parte di tali inesattezze, un membro dell'organizzazione aveva nelle scorse settimane già invitato il consigliere comunale e provinciale Michele Paterino ad un pubblico confronto sugli effetti dell'incenerimento dei rifiuti nelle cementerie, senza però ottenere alcuna risposta dall'interessato.
"Tanto alla luce delle radicali posizioni "pro-incenerimento" esposte dal consigliere Paterino nel consiglio del 16 aprile scorso e in suoi successivi comunicati stampa. Come Comitato, ribadiamo e rinnoviamo l'invito, alla luce anche delle voci di corridoio che indicano lui (o suoi congiunti) come prossimo assessore della nuova Giunta Adduce (l'ennesimo "rimpasto", "quinquies o sexies"?).
Ci auguriamo che, stavolta, il "bis-consigliere" Paterino abbia stavolta voglia e coraggio di accettare il nostro invito al fine di poter chiarire in pubblico tutte le inesattezze che lo stesso ha più volte proferito in merito, ergendosi a vero "tetragono" della pratica dell'incenerimento dei rifiuti".
Il Comitato conclude così la nota inviata alla stampa e si impegna a mantenere alta l'attenzione della cittadinanza sulla questione dell'incenerimento dei rifiuti.