Ridurre le liste di attesa: fondi al personale sanitario
Assegnati dalla Regione Basilicata per gli incentivi
martedì 3 dicembre 2024
21.00
Per l'abbattimento delle liste di attesa tramite prestazioni aggiuntive, la giunta regionale ha assegnato circa 2,6 milioni di euro alle aziende sanitarie della Basilicata che potranno utilizzare per gli incentivi al personale medico e sanitario del comparto. I fondi sono destinati alle aziende sanitarie provinciali di Potenza e di Matera, all'azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza e all'Irccs Crob (centro oncologico) di Rionero in Vulture.
Del totale, 1.840.000 euro sarà impiegato per l'incremento delle prestazioni aggiuntive del personale medico e 736.000 euro per le altre figure del personale. Con questa misura s'intende accelerare lo scorrimento delle liste.
"Il tema delle liste di attesa rappresenta una delle sfide più delicate per il nostro sistema sanitario - ha sottolineato l'assessore alla salute della Basilicata Cosimo Latronico -. Ridurre i tempi di attesa non è solo un obiettivo tecnico, ma una responsabilità morale verso i cittadini che confidano nella prontezza delle cure. Attraverso le nuove risorse, che si aggiungono ai circa due milioni di euro stanziati per le prestazioni di specialistica ambulatoriale svolte dalle strutture private accreditate e contrattualizzate, entro questo 31 dicembre, ci impegniamo a dare uno slancio importante al recupero dei tempi di attesa''. Saranno attivate le branche specialistiche di maggiore domanda, tra cui diagnostica per immagini, cardiologia, endocrinologia, gastroenterologia, urologia, neurologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia.
Del totale, 1.840.000 euro sarà impiegato per l'incremento delle prestazioni aggiuntive del personale medico e 736.000 euro per le altre figure del personale. Con questa misura s'intende accelerare lo scorrimento delle liste.
"Il tema delle liste di attesa rappresenta una delle sfide più delicate per il nostro sistema sanitario - ha sottolineato l'assessore alla salute della Basilicata Cosimo Latronico -. Ridurre i tempi di attesa non è solo un obiettivo tecnico, ma una responsabilità morale verso i cittadini che confidano nella prontezza delle cure. Attraverso le nuove risorse, che si aggiungono ai circa due milioni di euro stanziati per le prestazioni di specialistica ambulatoriale svolte dalle strutture private accreditate e contrattualizzate, entro questo 31 dicembre, ci impegniamo a dare uno slancio importante al recupero dei tempi di attesa''. Saranno attivate le branche specialistiche di maggiore domanda, tra cui diagnostica per immagini, cardiologia, endocrinologia, gastroenterologia, urologia, neurologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia.