"Ricette mediche non accettate da alcuni laboratori"
La denuncia di Fondazione antiusura e associazioni
martedì 3 gennaio 2023
21.00
"Da almeno un paio di Laboratori Convenzionati di Analisi Cliniche riceviamo l'informazione che, purtroppo, dal 2 gennaio, sono costretti a non accettare dagli utenti le ricette SSN. La Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla, l'Associazione Antiusura e Antiracket Famiglia e Sussidiarietà, l'Adiconsum materana sentono il dovere di elevare una forte protesta contro le decisioni della Regione Basilicata a danno delle strutture della Sanità privata, ma, prima ancora, dei cittadini "pazienti". Lo afferma don Basilio Gavazzeni in un comunicato.
"Chi soltanto abbia ficcato il naso nella questione - aggiunge - percepisce che la Regione insiste a praticare una politica avversa all'iniziativa privata, nella Sanità lucana tanto scadente, insistendo nella politica ideologicamente giugulatoria che fu praticata per decenni dai Governatori di sinistra, quasi che la Regione, vocata a implementare ogni fioritura di intraprese a vantaggio del bene generale, considerasse il privato come un nemico, anzi, come un volgare speculatore, mentre, in realtà, fornisce ai Lucani il meglio delle prestazioni sanitarie censibili sul territorio e a prezzi stracciati. Ad altri analisi e denuncia più precisa. Non è tempo che Istituzioni, corpi intermedi e privati collaborino in unità per sottrarci alla distretta di una Regione che non ha motivi per pavoneggiarsi?"
"Chi soltanto abbia ficcato il naso nella questione - aggiunge - percepisce che la Regione insiste a praticare una politica avversa all'iniziativa privata, nella Sanità lucana tanto scadente, insistendo nella politica ideologicamente giugulatoria che fu praticata per decenni dai Governatori di sinistra, quasi che la Regione, vocata a implementare ogni fioritura di intraprese a vantaggio del bene generale, considerasse il privato come un nemico, anzi, come un volgare speculatore, mentre, in realtà, fornisce ai Lucani il meglio delle prestazioni sanitarie censibili sul territorio e a prezzi stracciati. Ad altri analisi e denuncia più precisa. Non è tempo che Istituzioni, corpi intermedi e privati collaborino in unità per sottrarci alla distretta di una Regione che non ha motivi per pavoneggiarsi?"