Rete Imprese Matera: voucher utili per lavoro legale e tracciato
Lo dichiara il Presidente Leo Montemurro
sabato 11 marzo 2017
16.15
Rete Imprese Matera è favorevole al corretto utilizzo dei voucher che rappresentano anche per gli imprenditori l'unico strumento attualmente disponibile per remunerare prestazioni saltuarie ed occasionali. La volontà espressa dal Ministro Giuliano Poletti di escludere le imprese dall'utilizzo dei voucher, limitando di fatto il lavoro accessorio esclusivamente alle famiglie, lascerà senza risposte tutte quelle prestazioni occasionali che nelle imprese non possono essere inquadrate in rapporti di lavoro tradizionale". Lo dichiara il presidente di Rete Imprese Matera, Leo Montemurro.
"L'idea del Ministro Poletti, che fa seguito all'iniziativa della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che sta lavorando a un testo base di riforma dei voucher che limita il lavoro accessorio di fatto esclusivamente alle famiglie, riporterebbero il mercato del lavoro italiano alla situazione degli anni 70 del secolo scorso, senza tenere conto del contesto economico e sociale, nazionale e internazionale, completamente mutato".
Secondo Montemurro "non è corretto intervenire sui voucher prima di aver verificato la tracciabilità del loro utilizzo con particolare riferimento al mondo delle micro imprese artigianali, commerciali e dei servizi, come se la loro crescita fosse di per sé un abuso, nonostante l'analisi dei dati dimostri l'occasionalità della quasi totalità delle casistiche. Con i voucher, oltre a far emergere occasioni di lavoro, si offrono opportunità di guadagno legale, regolamentato e tracciato, mentre il risultato della loro limitazione non sarebbero nuovi rapporti di lavoro, bensì la dispersione di potenziali occasioni di occupazione e l'aumento del lavoro nero"
"L'idea del Ministro Poletti, che fa seguito all'iniziativa della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che sta lavorando a un testo base di riforma dei voucher che limita il lavoro accessorio di fatto esclusivamente alle famiglie, riporterebbero il mercato del lavoro italiano alla situazione degli anni 70 del secolo scorso, senza tenere conto del contesto economico e sociale, nazionale e internazionale, completamente mutato".
Secondo Montemurro "non è corretto intervenire sui voucher prima di aver verificato la tracciabilità del loro utilizzo con particolare riferimento al mondo delle micro imprese artigianali, commerciali e dei servizi, come se la loro crescita fosse di per sé un abuso, nonostante l'analisi dei dati dimostri l'occasionalità della quasi totalità delle casistiche. Con i voucher, oltre a far emergere occasioni di lavoro, si offrono opportunità di guadagno legale, regolamentato e tracciato, mentre il risultato della loro limitazione non sarebbero nuovi rapporti di lavoro, bensì la dispersione di potenziali occasioni di occupazione e l'aumento del lavoro nero"