Renzi rinvia la visita a Matera, il consigliere Benedetto attacca
Dito puntato contro il governo regionale: "Pittella è un maggiordomo"
martedì 26 gennaio 2016
10.33
"Il Premier Renzi continua a sfuggire alle responsabilità che lo attendono a Matera rispetto alle promesse assunte per favorire i programmi al 2019".
Ne è convinto Nicola Benedetto, il capogruppo di Cd in Regione commentando l'ennesimo rinvio della visita a Matera annunciata in più occasioni prima dall'onorevole Maria Antezza e poi dallo stesso premier in diretta Rai.
"I tempi sono ristretti e i problemi incalzano e sono soprattutto di carattere infrastrutturale come abbiamo toccato con mano in occasione del Capodanno con la presenza di circa 50.000 persone. Matera – continua Benedetto – non ha certo bisogno di una visita turistica del Capo di Governo quanto piuttosto di investimenti per superare il gap di collegamenti aerei, ferroviari e viari del tutto inadeguati rispetto ai flussi turistici che ci saranno da quest'anno sino al 2019".
Appare dunque necessaria la visita del presidente del consiglio a cui benedetto annuncia che regalerà il volume sullo storico viaggio di Zanardelli in Basilicata nel 1902 "perché possa ricordare le peripezie della visita del Capo di Governo di allora per raggiungere, anche in groppa ad un mulo, la provincia più impervia e derelitta d'Italia di inizio del secolo scorso e che oggi non è poi così diversa".
"In attesa che il libro dei sogni Masterplan-Piano del Sud segua la sua narrazione per chi non crede nelle favole – dice Benedetto – non resta che sollecitare il Governo Regionale perché se Renzi continua a sottrarsi al confronto politico-istituzionale la Giunta faccia sentire la sua voce non limitandosi a smentire le notizie sull'arrivo del Premier con l'atteggiamento tipico del maggiordomo che, da buon servitore, deve scusare sempre e comunque le mancanze di chi è a servizio".
"Se Renzi sfugge – conclude Bendetto - si vada a Roma ad inchiodarlo alle sue responsabilità, con lo stesso piglio energetico mostrato dal Governatore pugliese Emiliano, pretendendo l'attenzione dovuta e quello stesso tempo che lui dedica per altre visite in Italia e all'estero".
Ne è convinto Nicola Benedetto, il capogruppo di Cd in Regione commentando l'ennesimo rinvio della visita a Matera annunciata in più occasioni prima dall'onorevole Maria Antezza e poi dallo stesso premier in diretta Rai.
"I tempi sono ristretti e i problemi incalzano e sono soprattutto di carattere infrastrutturale come abbiamo toccato con mano in occasione del Capodanno con la presenza di circa 50.000 persone. Matera – continua Benedetto – non ha certo bisogno di una visita turistica del Capo di Governo quanto piuttosto di investimenti per superare il gap di collegamenti aerei, ferroviari e viari del tutto inadeguati rispetto ai flussi turistici che ci saranno da quest'anno sino al 2019".
Appare dunque necessaria la visita del presidente del consiglio a cui benedetto annuncia che regalerà il volume sullo storico viaggio di Zanardelli in Basilicata nel 1902 "perché possa ricordare le peripezie della visita del Capo di Governo di allora per raggiungere, anche in groppa ad un mulo, la provincia più impervia e derelitta d'Italia di inizio del secolo scorso e che oggi non è poi così diversa".
"In attesa che il libro dei sogni Masterplan-Piano del Sud segua la sua narrazione per chi non crede nelle favole – dice Benedetto – non resta che sollecitare il Governo Regionale perché se Renzi continua a sottrarsi al confronto politico-istituzionale la Giunta faccia sentire la sua voce non limitandosi a smentire le notizie sull'arrivo del Premier con l'atteggiamento tipico del maggiordomo che, da buon servitore, deve scusare sempre e comunque le mancanze di chi è a servizio".
"Se Renzi sfugge – conclude Bendetto - si vada a Roma ad inchiodarlo alle sue responsabilità, con lo stesso piglio energetico mostrato dal Governatore pugliese Emiliano, pretendendo l'attenzione dovuta e quello stesso tempo che lui dedica per altre visite in Italia e all'estero".