Renzi con Matera l’Italia ha un ruolo da protagonista nel mondo
Il sindaco: Matera 2019 è un percorso di sviluppo per il paese
lunedì 2 maggio 2016
18.01
"L'Italia può ripartire da Matera per avere un ruolo importante nel Mondo, un ruolo non da comparsa ma da attrice protagonista".
Queste le parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi al teatro Dopo poco prima di sottoscrivere il Patto per la Basilicata insieme al governatore lucano Marcello Pittella.
In un lungo e ampio discorso in cui il premier ha spaziato dal mondo della scuola, al lavoro, al turismo passando per l'immigrazione, Renzi in più battute ha rimarcato il sostegno del Governo per Matera.
"Questo patto per la Basilicata non è solo un patto economico o di progetti ma è molto di più: Matera 2019 deve indicare all'Europa quale è la strada per il futuro, quale è il ruolo del Mediterraneo per il futuro".
Durante il suo discorso, Renzi è stato duramente contestato dentro e fuori il teatro sui temi della scuola del lavoro e delle trivellazioni. E proprio in risposta ai contestatori Renzi ha dichiarato: "Con i fischi e con le polemiche non si cambia il mondo. Lo stato delle cose si cambia facendo le cose e lavorando".
In perfetta sintonia con le richieste del sindaco De Ruggieri, Renzi ha promesso investimenti sulle infrastrutture: "Non possiamo parlare di bellezza, di cultura e di turismo se abbiamo la Capitale della Cultura isolata dal Mondo, rischiamo di non essere credibili".
In chiusura il premier ha ribadito l'importanza strategica del progetto Matera 2019 come progetto di rilancio del Sud Italia e di tutto il Paese: "Perché dobbiamo ritornare ad essere orgogliosi di essere Italiani".
Poco prima dell'intervento del premier, è intervenuto il governatore della Basilicata Pittella che ha elencato le vittorie etutti i traguardi economici raggiunti in questi mesi dalla Regione.
Il ben venuto iniziale, invece, è stato affidato ad un emozionato Raffaello De Ruggieri che ha salutato il premier deciso a chiedere interventi per Matera.
"Matera era considerata la Pompei della civiltà contadina ma ora è una ricchezza e una possibilità per tutti noi" ha esordito il primo cittadino.
Con Voce emozionata DeRuggieri è tornato a chiedere attenzione al premier partendo dagli investimenti per le infrastrutture destinate alla Capitale 2019: "Dobbiamo mettere fine all'isolamento della nostra città" ha ribadito il sindaco chiedendo interventi sulle ferrovie e sulla tratta stradale Bari – Matera.
"Matera 2019 è diventato un brand ma se non saremo in grado di stabilizzare le capacità economiche e di sviluppo di questa città anche l'appuntamento con il 2019 sarà un'occasione perduta".
In conclusione De Ruggieri ha chiesto che si faccia quanto prima un accordo di programma tra Comune, Regione e Stato : Sento la responsabilità di questo momento e sento forti le aspettative dei mie concittadini e per questo mi permetto di dire che se il modello Matera 2019 funzionerà allora sarà una grande possibilità per l'intero Paese Italia".
Dopo il sindaco, è toccato al presidente della Regione Marcello Pittella dare il ben venuto al premier
Queste le parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi al teatro Dopo poco prima di sottoscrivere il Patto per la Basilicata insieme al governatore lucano Marcello Pittella.
In un lungo e ampio discorso in cui il premier ha spaziato dal mondo della scuola, al lavoro, al turismo passando per l'immigrazione, Renzi in più battute ha rimarcato il sostegno del Governo per Matera.
"Questo patto per la Basilicata non è solo un patto economico o di progetti ma è molto di più: Matera 2019 deve indicare all'Europa quale è la strada per il futuro, quale è il ruolo del Mediterraneo per il futuro".
Durante il suo discorso, Renzi è stato duramente contestato dentro e fuori il teatro sui temi della scuola del lavoro e delle trivellazioni. E proprio in risposta ai contestatori Renzi ha dichiarato: "Con i fischi e con le polemiche non si cambia il mondo. Lo stato delle cose si cambia facendo le cose e lavorando".
In perfetta sintonia con le richieste del sindaco De Ruggieri, Renzi ha promesso investimenti sulle infrastrutture: "Non possiamo parlare di bellezza, di cultura e di turismo se abbiamo la Capitale della Cultura isolata dal Mondo, rischiamo di non essere credibili".
In chiusura il premier ha ribadito l'importanza strategica del progetto Matera 2019 come progetto di rilancio del Sud Italia e di tutto il Paese: "Perché dobbiamo ritornare ad essere orgogliosi di essere Italiani".
Poco prima dell'intervento del premier, è intervenuto il governatore della Basilicata Pittella che ha elencato le vittorie etutti i traguardi economici raggiunti in questi mesi dalla Regione.
Il ben venuto iniziale, invece, è stato affidato ad un emozionato Raffaello De Ruggieri che ha salutato il premier deciso a chiedere interventi per Matera.
"Matera era considerata la Pompei della civiltà contadina ma ora è una ricchezza e una possibilità per tutti noi" ha esordito il primo cittadino.
Con Voce emozionata DeRuggieri è tornato a chiedere attenzione al premier partendo dagli investimenti per le infrastrutture destinate alla Capitale 2019: "Dobbiamo mettere fine all'isolamento della nostra città" ha ribadito il sindaco chiedendo interventi sulle ferrovie e sulla tratta stradale Bari – Matera.
"Matera 2019 è diventato un brand ma se non saremo in grado di stabilizzare le capacità economiche e di sviluppo di questa città anche l'appuntamento con il 2019 sarà un'occasione perduta".
In conclusione De Ruggieri ha chiesto che si faccia quanto prima un accordo di programma tra Comune, Regione e Stato : Sento la responsabilità di questo momento e sento forti le aspettative dei mie concittadini e per questo mi permetto di dire che se il modello Matera 2019 funzionerà allora sarà una grande possibilità per l'intero Paese Italia".
Dopo il sindaco, è toccato al presidente della Regione Marcello Pittella dare il ben venuto al premier