Regolamento Urbanistico, imprese e ordini professionali vogliono essere coinvolti
Il Comune assicura: "Confronto c'è stato"
venerdì 7 giugno 2019
09.50
Sul regolamento urbanistico anche Confapi vuole dire la sua. E' necessario discutere e confrontarsi sul nuovo regolamento urbanistico della città di Matera, prima che venga approvato. Una richiesta che gli ordini professionali degli ingegneri e degli agronomi e i Collegi dei Periti agrari e dei Periti industriali hanno rivolto alla pubblica amministrazione e che viene pienamente condivisa anche dalla Confapi.
L'associazione delle medie e piccole imprese del materano in una nota ha voluto ribadire il pieno appoggio alle proposta proveniente dai professionisti materani di una consultazione pubblica, prima della conclusione dell'iter approvativo.
Anche perché i tempi per poter apportare modifiche e accettare suggerimenti non sono poi così lunghi, se si pensa che l'argomento sarà all'ordine del giorno del consiglio comunale del 24 giugno prossimo.
Un tema delicato quello del Regolamento Urbanistico, poiché- sottolinea il presidente di Confapi, Massimo De Salvo "può costituire un'occasione di riqualificazione e di recupero urbano, oltre a essere potenzialmente in grado di costituire un forte volano per l'economia, rimettendo in moto un vasto circuito economico rimasto fermo per troppi anni".
Un documento sul quale si lavora da quattro anni e che è di fondamentale importanza per l'impatto sulla città e sui suoi abitanti. Proprio per questo l'associazione delle imprese intende dare il proprio contributo al dibattito, soprattutto in materia di innovazione edilizia di riqualificazione urbana, di salvaguardia ambientale, di recupero funzionale delle periferie.
Ecco allora spiegato il reiterato invito a effettuare un'assemblea pubblica che Confapi rivolge alla civica amministrazione, così come previsto dal protocollo d'intesa tra il governo cittadino e gli ordini professionali, in modo da socializzare e condividere le scelte che riguardano una tematica così pregnante per Matera.
"Oggi più che mai occorre lavorare per la reintegrazione dell'immagine della città, riqualificando interi quartieri e lavorando allo stesso tempo per la continuità e per il rinnovamento"- afferma in conclusione De Salvo, ribadendo la necessità di un incontro cittadino, così da consentire alla comunità materana di prendere atto del futuro sviluppo urbanistico della propria città.
Il Comune ha assicurato che la concertazione già si è tenuta e proseguirà.
L'associazione delle medie e piccole imprese del materano in una nota ha voluto ribadire il pieno appoggio alle proposta proveniente dai professionisti materani di una consultazione pubblica, prima della conclusione dell'iter approvativo.
Anche perché i tempi per poter apportare modifiche e accettare suggerimenti non sono poi così lunghi, se si pensa che l'argomento sarà all'ordine del giorno del consiglio comunale del 24 giugno prossimo.
Un tema delicato quello del Regolamento Urbanistico, poiché- sottolinea il presidente di Confapi, Massimo De Salvo "può costituire un'occasione di riqualificazione e di recupero urbano, oltre a essere potenzialmente in grado di costituire un forte volano per l'economia, rimettendo in moto un vasto circuito economico rimasto fermo per troppi anni".
Un documento sul quale si lavora da quattro anni e che è di fondamentale importanza per l'impatto sulla città e sui suoi abitanti. Proprio per questo l'associazione delle imprese intende dare il proprio contributo al dibattito, soprattutto in materia di innovazione edilizia di riqualificazione urbana, di salvaguardia ambientale, di recupero funzionale delle periferie.
Ecco allora spiegato il reiterato invito a effettuare un'assemblea pubblica che Confapi rivolge alla civica amministrazione, così come previsto dal protocollo d'intesa tra il governo cittadino e gli ordini professionali, in modo da socializzare e condividere le scelte che riguardano una tematica così pregnante per Matera.
"Oggi più che mai occorre lavorare per la reintegrazione dell'immagine della città, riqualificando interi quartieri e lavorando allo stesso tempo per la continuità e per il rinnovamento"- afferma in conclusione De Salvo, ribadendo la necessità di un incontro cittadino, così da consentire alla comunità materana di prendere atto del futuro sviluppo urbanistico della propria città.
Il Comune ha assicurato che la concertazione già si è tenuta e proseguirà.