Regione, tavolo attorno al Psr Basilicata 2014-2020
Ottati: “In Basilicata l’agricoltura non è organizzata secondo i dettami della PAC”
sabato 28 marzo 2015
"E' il momento di rispondere alle osservazioni della Commissione europea puntualizzando le cose per le quali dovremo spenderci per i prossimi sette anni". Così l'assessore all'agricoltura, Michele Ottati, ha introdotto i lavori del tavolo del partenariato per il Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2020
"Bruxelles - ha detto Ottati – evidenzia che in Basilicata l'agricoltura non è organizzata secondo i dettami della Politica Agricola Comune che pone in grande risalto le organizzazioni dei produttori. Dobbiamo impegnaci affinché si creino organizzazioni di settore. Dall'ortofrutta, che riveste appena il 30 per cento, all'olio per il quale dipendiamo ancora da organizzazioni non lucane, così come per gli altri settori che sono tantissimi. Per la nuova politica agricola comune la strategia regionale punta sulle organizzazioni di produttori dirette da giovani laureati con risorse pari a circa 400mila euro in cinque anni".
Ricerca e sviluppo, i settori che dovranno essere necessariamente migliorati: "Questi settori dovranno essere al servizio delle filiere per renderle più competitive. Presteremo attenzione ai giovani - ha sottolineato a più riprese Ottati – affinché possano operare in aziende agricole in grado di ottenere cospicui contributi". Infine l'assessore ha parlato dei prossimi bandi: "I ritardi dipendono dalla lentezza della macchina amministrativa. Dovremo spendere nella formazione dei dipendenti pubblici e anche sui controlli per scongiurare il fenomeno dell' agricoltura abusiva. Stiamo lavorando a un modello di sviluppo alternativo basato su nuove strategie. Per i Gal abbiamo immaginato competenze specifiche per il lavoro e funzioni di assistenza per i servizi immateriali".
Giuseppe Eligiato dirigente dell'Autorità di Gestione ha illustrato brevemente gli importi delle singole misure che ammontano a un totale a 680 milioni. Al tavolo sono intervenuti Angelo Milo direttore della Coldiretti, Francesco Perillo presidente Gruppo di Azione locale Vulture Alto Bradano, rappresentante regionale dell'Abi, Caterina Salvia della Lega delle Cooperative. Tutti i partecipanti al tavolo sono stati invitati dall'assessore a inoltrare le loro ultime osservazioni al dipartimento in tempi strettissimi consultando il documento di sintesi dove sono riassunte le risposte alle osservazioni pervenute alla Regione nel PSR 2014/2020.
"Bruxelles - ha detto Ottati – evidenzia che in Basilicata l'agricoltura non è organizzata secondo i dettami della Politica Agricola Comune che pone in grande risalto le organizzazioni dei produttori. Dobbiamo impegnaci affinché si creino organizzazioni di settore. Dall'ortofrutta, che riveste appena il 30 per cento, all'olio per il quale dipendiamo ancora da organizzazioni non lucane, così come per gli altri settori che sono tantissimi. Per la nuova politica agricola comune la strategia regionale punta sulle organizzazioni di produttori dirette da giovani laureati con risorse pari a circa 400mila euro in cinque anni".
Ricerca e sviluppo, i settori che dovranno essere necessariamente migliorati: "Questi settori dovranno essere al servizio delle filiere per renderle più competitive. Presteremo attenzione ai giovani - ha sottolineato a più riprese Ottati – affinché possano operare in aziende agricole in grado di ottenere cospicui contributi". Infine l'assessore ha parlato dei prossimi bandi: "I ritardi dipendono dalla lentezza della macchina amministrativa. Dovremo spendere nella formazione dei dipendenti pubblici e anche sui controlli per scongiurare il fenomeno dell' agricoltura abusiva. Stiamo lavorando a un modello di sviluppo alternativo basato su nuove strategie. Per i Gal abbiamo immaginato competenze specifiche per il lavoro e funzioni di assistenza per i servizi immateriali".
Giuseppe Eligiato dirigente dell'Autorità di Gestione ha illustrato brevemente gli importi delle singole misure che ammontano a un totale a 680 milioni. Al tavolo sono intervenuti Angelo Milo direttore della Coldiretti, Francesco Perillo presidente Gruppo di Azione locale Vulture Alto Bradano, rappresentante regionale dell'Abi, Caterina Salvia della Lega delle Cooperative. Tutti i partecipanti al tavolo sono stati invitati dall'assessore a inoltrare le loro ultime osservazioni al dipartimento in tempi strettissimi consultando il documento di sintesi dove sono riassunte le risposte alle osservazioni pervenute alla Regione nel PSR 2014/2020.