Regione: maggioranza senza numeri, si dimette assessore Cupparo
Bardi riunisce i segretari di partito con incontro urgente
sabato 23 gennaio 2021
16.29
L'assessore alle attività produttive della Regione Basilicata, Francesco Cupparo (Forza Italia), si è dimesso, rimettendo il mandato nelle mani del presidente Vito Bardi. La decisione, come spiega una nota della Regione, è stata presa ''a seguito della situazione politica determinata dall'andamento del Consiglio regionale di ieri'' ed ''è stata concordata con il gruppo dirigente regionale di Forza Italia''.
La decisione non riguarda ''la mancata approvazione del ddl Api-Bas'', sulla costituzione del nuovo organismo di gestione delle aree industriali, ma è stata presa ''per l'atteggiamento assunto dal consigliere di Fdi Vizziello che ha fatto mancare il numero legale. Vizziello dovrebbe spiegare innanzitutto – aggiunge Cupparo – quale motivo c'era per convocare una seduta straordinaria del Consiglio per far mancare il numero legale. Piuttosto avrebbe potuto votare contro il ddl spiegandone le ragioni''. Per Cupparo ''la chiarezza tra i partiti della maggioranza è un valore politico ed etico indispensabile - dice - per non vanificare quanto sinora ha fatto unitariamente la Giunta e per non pregiudicare il lavoro che l'attende in questa fase segnata dalla pandemia e dalla crisi socio-economica. Lo si deve innanzitutto ai cittadini. E' perciò necessario che ciascun partito della maggioranza di centrodestra e ciascun consigliere di maggioranza dia prova innanzitutto di assunzione di responsabilità''.
Il presidente della giunta regionale della Basilicata Vito Bardi ha chiesto un incontro urgente ai segretari regionali dei partiti di maggioranza. Conferma ''la sua fiducia'' a Cupparo. ''Gli incidenti di percorso come quello che si è verificato nell'ultima seduta del consiglio regionale, con lo scioglimento per il mancato numero legale mentre era in discussione un importante provvedimento come quello sull'Asi, danno una immagine falsata - si legge in un comunicato della Regione - del buon lavoro sin qui compiuto dal governo regionale. Per questo è necessario una assunzione di responsabilità che deve necessariamente passare attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori in campo. La Basilicata non può più attendere''.
La decisione non riguarda ''la mancata approvazione del ddl Api-Bas'', sulla costituzione del nuovo organismo di gestione delle aree industriali, ma è stata presa ''per l'atteggiamento assunto dal consigliere di Fdi Vizziello che ha fatto mancare il numero legale. Vizziello dovrebbe spiegare innanzitutto – aggiunge Cupparo – quale motivo c'era per convocare una seduta straordinaria del Consiglio per far mancare il numero legale. Piuttosto avrebbe potuto votare contro il ddl spiegandone le ragioni''. Per Cupparo ''la chiarezza tra i partiti della maggioranza è un valore politico ed etico indispensabile - dice - per non vanificare quanto sinora ha fatto unitariamente la Giunta e per non pregiudicare il lavoro che l'attende in questa fase segnata dalla pandemia e dalla crisi socio-economica. Lo si deve innanzitutto ai cittadini. E' perciò necessario che ciascun partito della maggioranza di centrodestra e ciascun consigliere di maggioranza dia prova innanzitutto di assunzione di responsabilità''.
Il presidente della giunta regionale della Basilicata Vito Bardi ha chiesto un incontro urgente ai segretari regionali dei partiti di maggioranza. Conferma ''la sua fiducia'' a Cupparo. ''Gli incidenti di percorso come quello che si è verificato nell'ultima seduta del consiglio regionale, con lo scioglimento per il mancato numero legale mentre era in discussione un importante provvedimento come quello sull'Asi, danno una immagine falsata - si legge in un comunicato della Regione - del buon lavoro sin qui compiuto dal governo regionale. Per questo è necessario una assunzione di responsabilità che deve necessariamente passare attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori in campo. La Basilicata non può più attendere''.