Regionali 2018, si scaldano i motori
Benedetto presenta la lista “Basilicata Nostra”
lunedì 6 agosto 2018
11.20
Si prevede un autunno caldo dal punto di vista della politica regionale.
Le elezioni del nuovo governatore della Basilicata, fissate per l'autunno prossimo, costringono i protagonisti a muoversi in questa afosa estate, per mettere a punto strategie di alleanze, programmi e uomini da proporre all'elettorato.
Qualcuno ha già tracciato la propria strada.
Il consigliere Regionale uscente, Nicola Benedetto, ha presentato la lista "la Nostra Basilicata", con la quale si candiderà alle prossime amministrative regionali.
Nel corso della presentazione alla stampa Benedetto, nel fare un quadro della situazione, ha tracciato le linee programmatiche del movimento.
Un piccolo vademecum su quello che dovrà essere il suo programma di governo, sul quale ci si confronterà con eventuali alleati.
Il consigliere regionale ha voluto condividere con i presenti, la Basilicata che vorrebbe e che, purtroppo, adesso non è.
Una regione capace di trainare l'intera Italia meridionale, al di sopra di ogni clientelismo e di ogni politica assistenzialistica; un territorio votato alla crescita tramite investimenti che supportino le attività imprenditoriali, con successivi benefici e ricadute anche sull'occupazione; una regione che si adoperi affinché si creino delle reti di comunicazione efficaci, per consentire trasporti veloci e sicuri; una Basilicata capace di conciliare le risorse naturali con la tutela della salute e dell'ambiente; una regione che faccia della sua bellezza, del suo patrimonio paesaggistico e artistico il proprio motore di sviluppo.
"Questa è la Basilicata che vogliamo"- ha spiegato Benedetto- Un'idea civica da condividere con chi lo vorrà".
Un programma essenziale, quello presentato da Benedetto, che focalizza l'attenzione su lavoro, tutela ambientale, sanità, razionalizzazione della gestione delle risorse economiche e ambientali, per una politica economica dalla parte dei cittadini.
L'invito conclusivo di Nicola Benedetto è rivolto a tutti i cittadini lucani, affinché possano "partecipare al programma per costruire insieme la Nostra Basilicata".
Le elezioni del nuovo governatore della Basilicata, fissate per l'autunno prossimo, costringono i protagonisti a muoversi in questa afosa estate, per mettere a punto strategie di alleanze, programmi e uomini da proporre all'elettorato.
Qualcuno ha già tracciato la propria strada.
Il consigliere Regionale uscente, Nicola Benedetto, ha presentato la lista "la Nostra Basilicata", con la quale si candiderà alle prossime amministrative regionali.
Nel corso della presentazione alla stampa Benedetto, nel fare un quadro della situazione, ha tracciato le linee programmatiche del movimento.
Un piccolo vademecum su quello che dovrà essere il suo programma di governo, sul quale ci si confronterà con eventuali alleati.
Il consigliere regionale ha voluto condividere con i presenti, la Basilicata che vorrebbe e che, purtroppo, adesso non è.
Una regione capace di trainare l'intera Italia meridionale, al di sopra di ogni clientelismo e di ogni politica assistenzialistica; un territorio votato alla crescita tramite investimenti che supportino le attività imprenditoriali, con successivi benefici e ricadute anche sull'occupazione; una regione che si adoperi affinché si creino delle reti di comunicazione efficaci, per consentire trasporti veloci e sicuri; una Basilicata capace di conciliare le risorse naturali con la tutela della salute e dell'ambiente; una regione che faccia della sua bellezza, del suo patrimonio paesaggistico e artistico il proprio motore di sviluppo.
"Questa è la Basilicata che vogliamo"- ha spiegato Benedetto- Un'idea civica da condividere con chi lo vorrà".
Un programma essenziale, quello presentato da Benedetto, che focalizza l'attenzione su lavoro, tutela ambientale, sanità, razionalizzazione della gestione delle risorse economiche e ambientali, per una politica economica dalla parte dei cittadini.
L'invito conclusivo di Nicola Benedetto è rivolto a tutti i cittadini lucani, affinché possano "partecipare al programma per costruire insieme la Nostra Basilicata".