Rapinò ufficio postale, catturato latitante in Campania
Un 60enne materano è stato rintracciato dalla polizia
mercoledì 26 agosto 2020
13.26
Latitante da dicembre dopo essere stato colpito da un ordine di carcerazione della Procura di Matera, il 60enne materano Mario Caldarola è stato arrestato in Campania dalla polizia in un'indagine diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.
L'uomo deve scontare una condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione per una rapina aggravata, commessa nel 2010 negli uffici postali di Bernalda dove fece irruzione a mano armata. E' stato scoperto a Solofra, in provincia di Avellino. A rintracciarlo sono stati gli investigatori della sezione catturandi della squadra mobile di Potenza insieme ai colleghi della squadra mobile di Matera.
Da qualche tempo viveva in un albergo di Napoli, nei pressi di piazza Garibaldi. E' stato bloccato nell'area industriale di Solofra dove aveva appuntamento con un imprenditore della zona per concludere alcuni affari. Al momento dell'arresto l'uomo è stato trovato con un documento valido falso per l'espatrio, sicuro di non essere riconosciuto, ed è stato arrestato pure per il reato di possesso di documenti falsi. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto al carcere di Secondigliano.
L'uomo deve scontare una condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione per una rapina aggravata, commessa nel 2010 negli uffici postali di Bernalda dove fece irruzione a mano armata. E' stato scoperto a Solofra, in provincia di Avellino. A rintracciarlo sono stati gli investigatori della sezione catturandi della squadra mobile di Potenza insieme ai colleghi della squadra mobile di Matera.
Da qualche tempo viveva in un albergo di Napoli, nei pressi di piazza Garibaldi. E' stato bloccato nell'area industriale di Solofra dove aveva appuntamento con un imprenditore della zona per concludere alcuni affari. Al momento dell'arresto l'uomo è stato trovato con un documento valido falso per l'espatrio, sicuro di non essere riconosciuto, ed è stato arrestato pure per il reato di possesso di documenti falsi. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto al carcere di Secondigliano.