Radioterapia a Matera, raccolte già 800 firme contro il blocco

I cittadini contestano la decisione della Regione Basilicata

martedì 18 giugno 2019
Circa 800 firme sono state raccolte presso l'ospedale Madonna delle Grazie di Matera dal comitato promotore ''Ci riguarda'' per protesta contro il blocco della radioterapia, con la richiesta di un ripensamento da parte dell'assessore lucano alla sanità Rocco Leone.

L'iniziativa è stata lanciata per impedire lo stop alle procedure per la realizzazione del centro 'Spoke' di radioterapia, così come annunciato dall'amministratore lucano.

Nella petizione si chiede ''la realizzazione della radioterapia presso l'ospedale di Matera senza esitazioni e ritardi'', anche perché l'Azienda sanitaria provinciale ha completato gli adempimenti per realizzarla, prevedendo una sala bunker con annessi locali sanitari, e può procedere all'appalto e all'acquisto dell'acceleratore lineare. In Basilicata il centro di riferimento è il Crob di Rionero in Vulture con cui è in rete l'ambulatorio oncologico di Matera.

''Negli ultimi anni - afferma il comitato - nel nostro territorio le neoplasie sono aumentate e, sempre più, bisogna attivare e organizzare le nostre strutture sanitarie ad accogliere e risolvere situazioni complesse per i pazienti e per le famiglie''. Il comitato, con portavoce e coordinatrice Maria Anna Flumero, insiste affermando che ''l'integrazione tra l'Irccs – Crob di Rionero e gli ospedali di Potenza e Matera prevede l'erogazione, da parte di questi ultimi, di terapie radianti adeguate che potrebbero essere eseguite in loco, evitando ai pazienti i disagi dovuti ai trasporti e al trasferimento costante presso il Crob di Rionero''.

La raccolta di firme proseguirà con successivi momenti del presidio.