Raccolta del farmaco, aiutate 7000 persone
Il bilancio in Basilicata delle giornate di raccolta di medicine
mercoledì 22 febbraio 2023
08.00
Durante la 23ª Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (7 – 13 febbraio), sono state donate 598.000 confezioni di medicinali (pari a un valore superiore a 4,9 milioni di euro). Aiuteranno almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 1.892 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Tali realtà hanno espresso un fabbisogno di 1.188.758 farmaci coperto grazie alla GRF al 50,2%.
All'iniziativa hanno aderito 5.635 farmacie (752 in più delle 4.883 della scorsa edizione) in 2.197 comuni. Sono stati coinvolti più di 22.000 volontari e oltre 18.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 840.000 euro.
In Basilicata hanno aderito 63 farmacie e sono state raccolte 5.645 confezioni di medicinali (pari a un valore di 44.516 euro) che contribuiranno a curare 6.992 persone aiutate da 28 realtà assistenziali del territorio regionale.
La raccolta dei farmaci aiuta le persone che, a causa delle ristrettezze economiche, non sono in grado di acquistare i farmaci necessari alla salute. Una persona indigente ha a disposizione solo 9,9 euro al mese per la propria salute (una persona non povera sei volte tanto, cioè 66,83 euro). Limitandoci all'acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, i non poveri 26. A causa del caro vita anche tante famiglie non povere faranno sempre più fatica a sostenere le spese necessarie per curarsi.
All'iniziativa hanno aderito 5.635 farmacie (752 in più delle 4.883 della scorsa edizione) in 2.197 comuni. Sono stati coinvolti più di 22.000 volontari e oltre 18.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 840.000 euro.
In Basilicata hanno aderito 63 farmacie e sono state raccolte 5.645 confezioni di medicinali (pari a un valore di 44.516 euro) che contribuiranno a curare 6.992 persone aiutate da 28 realtà assistenziali del territorio regionale.
La raccolta dei farmaci aiuta le persone che, a causa delle ristrettezze economiche, non sono in grado di acquistare i farmaci necessari alla salute. Una persona indigente ha a disposizione solo 9,9 euro al mese per la propria salute (una persona non povera sei volte tanto, cioè 66,83 euro). Limitandoci all'acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, i non poveri 26. A causa del caro vita anche tante famiglie non povere faranno sempre più fatica a sostenere le spese necessarie per curarsi.