Questione Italcementi. Ora la parola passa al Comune di Matera
L’Amministrazione comunale di Matera eserciterà tutte le prerogative del proprio ruolo
martedì 5 settembre 2017
"L'Amministrazione comunale di Matera eserciterà tutte le prerogative del proprio ruolo al fine di tutelare la salute dei cittadini, in coerenza col principio di precauzione che deve applicarsi sulle sensibili questioni ambientali".
E' quanto viene sottolineato in una nota dall'amministrazione comunale.
"In proposito - si legge - pur nella consapevolezza che l'utilizzo del petcoke da parte della Italcementi s.p.a. risulta autorizzato con AIA dalla Regione Basilicata, condivide le preoccupazioni da più parti espresse, a mezzo stampa, per le possibili ricadute dell'impiego sull'ambiente.
Si darà quindi nuovo impulso all'attuazione del "Protocollo per la caratterizzazione dello stato di qualità ambientale" sottoscritto il 24/10/2011 dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia e dalla Italcementi s.p.a., al fine di monitorare in maniera supplementare rispetto alle prescrizioni dell'AIA l'impatto dell'attività industriale sulla città di Matera ed il territorio circostante, attraverso l'analisi delle principali matrici ambientali.
Anche al fine di migliorare detto Protocollo e consultare sui delicati temi in argomento i consiglieri comunali, le associazioni ambientaliste e gli enti deputati al controllo sanitario ed ambientale, sarà convocato nei prossimi giorni l'Osservatorio Ambientale, oltre alla Commissione Consiliare Ambiente.
Ai fini della più completa informazione della cittadinanza, l'amministrazione - conclude la nota - segnala che le relazioni sul monitoraggio e le attività effettuata dall'Arpab in virtù del Protocollo, tra cui l'ultima del 30/12/2016, sono integralmente pubblicate sul sito istituzionale dell'Agenzia Rregionale".
E' quanto viene sottolineato in una nota dall'amministrazione comunale.
"In proposito - si legge - pur nella consapevolezza che l'utilizzo del petcoke da parte della Italcementi s.p.a. risulta autorizzato con AIA dalla Regione Basilicata, condivide le preoccupazioni da più parti espresse, a mezzo stampa, per le possibili ricadute dell'impiego sull'ambiente.
Si darà quindi nuovo impulso all'attuazione del "Protocollo per la caratterizzazione dello stato di qualità ambientale" sottoscritto il 24/10/2011 dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia e dalla Italcementi s.p.a., al fine di monitorare in maniera supplementare rispetto alle prescrizioni dell'AIA l'impatto dell'attività industriale sulla città di Matera ed il territorio circostante, attraverso l'analisi delle principali matrici ambientali.
Anche al fine di migliorare detto Protocollo e consultare sui delicati temi in argomento i consiglieri comunali, le associazioni ambientaliste e gli enti deputati al controllo sanitario ed ambientale, sarà convocato nei prossimi giorni l'Osservatorio Ambientale, oltre alla Commissione Consiliare Ambiente.
Ai fini della più completa informazione della cittadinanza, l'amministrazione - conclude la nota - segnala che le relazioni sul monitoraggio e le attività effettuata dall'Arpab in virtù del Protocollo, tra cui l'ultima del 30/12/2016, sono integralmente pubblicate sul sito istituzionale dell'Agenzia Rregionale".