Quarto: urge riaprire il Cup in piazza Matteotti
La richiesta del consigliere regionale di Fratelli d'Italia dopo i nuovi danni
martedì 23 marzo 2021
17.00
Se da un lato le autorità giudiziarie devono fare chiarezza e intervenire affinché episodi reiterati come gli atti vandalici di cui è stata ripetutamente interessata la sede del Cup di Matera in Piazza Matteotti non si ripetano; d'altra parte è necessario anche che la popolazione non si arrenda e non subisca supinamente tali azioni delinquenziali e i conseguenti disservizi, facendo prevalere il senso civico che appartiene alla maggior parte della cittadinanza materana.
Questo il succo del discorso del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Piergiorgio Quarto, che ha commentato l'ennesimo episodio di vandalismo verso la sede del Cup di Via Matteotti. Un servizio a cui la comunità non può rinunciare.
"Il Cup rappresenta oggi più che mai in piena fase pandemica un servizio di grande utilità che permette a tutti di prenotare le visite mediche in modo semplice e puntuale"- ha sottolineato il consigliere di FdI, che ha rivolto un appello alle autorità giudiziarie affinché si adottino strumenti utili a prevenire e scongiurare nuovi episodi criminali, anche con l'adozione di telecamere di videosorveglianza. Anche perché ad essere colpito è stato proprio un servizio indispensabile più che mai in questa delicata fase caratterizzata dalla pandemia.
Infatti, "le prenotazioni sanitarie rappresentano oggi per decine di utenti uno strumento importantissimo, ecco perché il mio invito a chi di dovere a riprendere il servizio immediatamente"- afferma Quarto, che ribadisce la necessità di assicurare alla giustizia i responsabili di questi gesti di devastazione. Il monito del consigliere regionale è a non chiudere il centro Cup, così come avvenuto nel recente passato, senza determinarne i tempi di riapertura.
"Sarebbe un errore intollerabile- sottolinea Quarto- le cui conseguenze finirebbero col penalizzare le classi più deboli, come quella degli anziani. Non posso in alcun modo accettare che una società civile, forte radicata nei sani principi come la nostra, debba alzare bandiera bianca e darla vinta a chi diventa espressione con il proprio agire violento e delinquenziale della totale negazione di siffatti valori".
Di qui l'appello alle istituzioni competenti affinché mettano in atto interventi pronti e risolutivi. "Sarebbe una grande sconfitta per tutti se anche questa volta dovessimo trovarci di fronte a cartelli dell'identico tenore di quello esposto in passato con su scritto 'Chiuso per atti vandalici'- conclude il consigliere di Fratelli D'Italia, assicurando il proprio impegno e interessamento affinché questa vicenda giunga ad una sua positiva risoluzione.
Questo il succo del discorso del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Piergiorgio Quarto, che ha commentato l'ennesimo episodio di vandalismo verso la sede del Cup di Via Matteotti. Un servizio a cui la comunità non può rinunciare.
"Il Cup rappresenta oggi più che mai in piena fase pandemica un servizio di grande utilità che permette a tutti di prenotare le visite mediche in modo semplice e puntuale"- ha sottolineato il consigliere di FdI, che ha rivolto un appello alle autorità giudiziarie affinché si adottino strumenti utili a prevenire e scongiurare nuovi episodi criminali, anche con l'adozione di telecamere di videosorveglianza. Anche perché ad essere colpito è stato proprio un servizio indispensabile più che mai in questa delicata fase caratterizzata dalla pandemia.
Infatti, "le prenotazioni sanitarie rappresentano oggi per decine di utenti uno strumento importantissimo, ecco perché il mio invito a chi di dovere a riprendere il servizio immediatamente"- afferma Quarto, che ribadisce la necessità di assicurare alla giustizia i responsabili di questi gesti di devastazione. Il monito del consigliere regionale è a non chiudere il centro Cup, così come avvenuto nel recente passato, senza determinarne i tempi di riapertura.
"Sarebbe un errore intollerabile- sottolinea Quarto- le cui conseguenze finirebbero col penalizzare le classi più deboli, come quella degli anziani. Non posso in alcun modo accettare che una società civile, forte radicata nei sani principi come la nostra, debba alzare bandiera bianca e darla vinta a chi diventa espressione con il proprio agire violento e delinquenziale della totale negazione di siffatti valori".
Di qui l'appello alle istituzioni competenti affinché mettano in atto interventi pronti e risolutivi. "Sarebbe una grande sconfitta per tutti se anche questa volta dovessimo trovarci di fronte a cartelli dell'identico tenore di quello esposto in passato con su scritto 'Chiuso per atti vandalici'- conclude il consigliere di Fratelli D'Italia, assicurando il proprio impegno e interessamento affinché questa vicenda giunga ad una sua positiva risoluzione.