Quarto (Basilicata Positiva): "scuole Matera, preoccupante situazione"

Il consigliere regionale sottolinea i continui problemi alle strutture

sabato 11 gennaio 2020 12.00
"La cultura va coltivata e rispettata in ogni suo aspetto anche e soprattutto nella qualità dei luoghi dove la stessa viene insegnata alle giovani generazioni". Queste le parole che esprimono tutta la preoccupazione del consigliere regionale di Basilicata Positiva, Piergiorgio Quarto, circa il precario stato di salute degli edifici scolastici materani.

La chiusura del plesso Nitti è solo l'ultimo degli episodi che vede protagonista in negativo le strutture scolastiche materane. Dai traslochi momentanei della scuola Bramante o del plesso di via Cappelluti, alla chiusura della scuola Festa per mancanza di riscaldamento. Per non parlare poi della situazione del liceo classico Duni: un istituto con più di 150 anni che ha dovuto abbandonare la propria sede storica all'improvviso, all'inizio dell'anno scolastico 2018/2019 poiché l'edificio scolastico, realizzato negli anni sessanta, è risultato inagibile a causa di gravi problemi strutturali, con la scuola che è stata posta "provvisoriamente" (in realtà ad ora non si vedono soluzioni alternative) presso l'Università degli studi di Basilicata.

Insomma, non un bel biglietto da visita per le scuole materane che presentano innumerevoli carenze strutturali. In questa situazione le istituzioni non possono starsene con le mani in mano. "Garantire la totale sicurezza costituisce un aspetto fondamentale da non trascurare in nessuna circostanza"- sottolinea Quarto, che non manca di porsi interrogativi sulla gestione della manutenzione negli anni da parte delle istituzioni competenti, e evidenzia l'importanza dell'istruzione e dei luoghi ad essa reputati in una città come Matera.

Infatti,- conclude il consigliere regionale di Basilicata Positiva – "In una città come la nostra, diventata a ragion veduta simbolo internazionale della cultura la stessa va coltivata e rispettata in ogni suo aspetto anche e soprattutto nella qualità dei luoghi dove la stessa viene insegnata alle giovani generazioni".