Quartieri materani anni ’50, l’Archivio di Stato propone una mostra
L’inaugurazione prevista per il 24 settembre alle ore 17.30
mercoledì 21 settembre 2016
10.13
L'Archivio di Stato di Matera inaugurerà sabato 24 settembre 2016 alle ore 17.30 la mostra dal titolo "I Sassi, i Quartieri, la Città: Viaggio nelle periferie attraverso la cartografia degli anni '50 e '60".
L'esposizione rientra nel cartellone nazionale di eventi delle Giornate Europee del Patrimonio, che andranno di scena il 24 e 25 settembre, nel segno della cultura. Quest'anno il tema individuato dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo è "Patrimonio e cittadinanza. Cultura è partecipazione".
"L'iniziativa espositiva – si legge in un comunicato stampa - realizzata per il suo allestimento in collaborazione con gli studenti e i docenti del Corso di Studi in Architettura del DICEM Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali dell'Università degli Studi della Basilicata, rappresenta un viaggio tra i borghi e i quartieri della città attraverso immagini, ritagli di giornali, fotografie, disegni, progetti tratti dall'archivio dell'Ufficio del Genio Civile di Matera, della Prefettura di Matera e dall'archivio privato della Famiglia Corazza di Matera, tutti fondi conservati presso l'Istituto archivistico.
Il materiale audiovisivo e una parte delle riproduzioni fotografiche sono state gentilmente offerte per l'occasione dal sig. Nino Vinciguerra.
Nell'occasione il Direttore dell'Istituto, a nome proprio e del Comitato promotore dei festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione del rione Serra Venerdì, consegnerà alla Rettrice dell'Università degli Studi della Basilicata Prof.ssa Aurelia Sole, per l'esposizione permanente presso la sede del Dipartimento – Cds in Architettura, n. 11 pannelli in forex con immagini in b/n scattate dal sig. Pino Losito, fotografo, riproducenti il momento della prima abitazione del quartiere e presentate in occasione della mostra fotografica "Serra Venerdì 1956-2006" curata dall'Archivio di Stato di Matera, Roberto Cifarelli e Pino Losito.
Il progetto grafico del materiale divulgativo e promozionale è stato curato da Daniele Maria Porcari.
L'Istituto con questa iniziativa intende offrire un contributo conoscitivo della storia urbana e rendere partecipe un vasto pubblico sull'intensa attività di edilizia pubblica svoltasi a Matera negli anni '50 e '60 a seguito della promulgazione della Legge n. 619 del 17 maggio 1952 sul Risanamento dei Sassi che ne prevedeva lo sfollamento e la costruzione di nuovi quartieri ed abitazioni per contadini, operai e artigiani.
Ci si augura di coinvolgere non solo la comunità ma, soprattutto, le istituzioni in questo viaggio attraverso il passato vissuto nei rioni Sassi e il presente rappresentato dai nuovi rioni e quartieri.
L'Istituto, inoltre, vuole spronare e stimolare le nuove generazioni di ingegneri e architetti affinché si adoperino per migliorare le condizioni delle periferie della nostra città riprendendo le parole pronunciate da Renzo Piano: "La missione dell'architettura in questo secolo è salvare le periferie. Se non ci riusciamo sarà un disastro, non solo urbanistico, ma anche sociale".
L'esposizione rientra nel cartellone nazionale di eventi delle Giornate Europee del Patrimonio, che andranno di scena il 24 e 25 settembre, nel segno della cultura. Quest'anno il tema individuato dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo è "Patrimonio e cittadinanza. Cultura è partecipazione".
"L'iniziativa espositiva – si legge in un comunicato stampa - realizzata per il suo allestimento in collaborazione con gli studenti e i docenti del Corso di Studi in Architettura del DICEM Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali dell'Università degli Studi della Basilicata, rappresenta un viaggio tra i borghi e i quartieri della città attraverso immagini, ritagli di giornali, fotografie, disegni, progetti tratti dall'archivio dell'Ufficio del Genio Civile di Matera, della Prefettura di Matera e dall'archivio privato della Famiglia Corazza di Matera, tutti fondi conservati presso l'Istituto archivistico.
Il materiale audiovisivo e una parte delle riproduzioni fotografiche sono state gentilmente offerte per l'occasione dal sig. Nino Vinciguerra.
Nell'occasione il Direttore dell'Istituto, a nome proprio e del Comitato promotore dei festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione del rione Serra Venerdì, consegnerà alla Rettrice dell'Università degli Studi della Basilicata Prof.ssa Aurelia Sole, per l'esposizione permanente presso la sede del Dipartimento – Cds in Architettura, n. 11 pannelli in forex con immagini in b/n scattate dal sig. Pino Losito, fotografo, riproducenti il momento della prima abitazione del quartiere e presentate in occasione della mostra fotografica "Serra Venerdì 1956-2006" curata dall'Archivio di Stato di Matera, Roberto Cifarelli e Pino Losito.
Il progetto grafico del materiale divulgativo e promozionale è stato curato da Daniele Maria Porcari.
L'Istituto con questa iniziativa intende offrire un contributo conoscitivo della storia urbana e rendere partecipe un vasto pubblico sull'intensa attività di edilizia pubblica svoltasi a Matera negli anni '50 e '60 a seguito della promulgazione della Legge n. 619 del 17 maggio 1952 sul Risanamento dei Sassi che ne prevedeva lo sfollamento e la costruzione di nuovi quartieri ed abitazioni per contadini, operai e artigiani.
Ci si augura di coinvolgere non solo la comunità ma, soprattutto, le istituzioni in questo viaggio attraverso il passato vissuto nei rioni Sassi e il presente rappresentato dai nuovi rioni e quartieri.
L'Istituto, inoltre, vuole spronare e stimolare le nuove generazioni di ingegneri e architetti affinché si adoperino per migliorare le condizioni delle periferie della nostra città riprendendo le parole pronunciate da Renzo Piano: "La missione dell'architettura in questo secolo è salvare le periferie. Se non ci riusciamo sarà un disastro, non solo urbanistico, ma anche sociale".