Pubblica illuminazione, quanto spendono gli enti locali
La Regione avvia un censimento finalizzato al risparmio energetico
venerdì 17 marzo 2023
La Regione Basilicata effettuerà un censimento dell'illuminazione pubblica nei 131 Comuni lucani e nelle due Province, con diagnosi energetiche e verifiche omogenee sugli impianti, per creare un apposito catasto regionale.
Lo prevede un contratto sottoscritto, per iniziativa della Direzione generale dell'ambiente, il territorio e l'energia della Regione Basilicata e finanziato con fondi Fsc 2014-2020. La gara, esperita dalla Suarb (stazione unica appaltante), è stata aggiudicata alla società Selettra Illuminazione Pubblica srl, secondo il criterio dell'offerta più vantaggiosa, per 859mila euro. L'obiettivo dell'iniziativa è il risparmio energetico e di costi per le casse pubbliche.
"La pubblica illuminazione esterna - ha dichiarato l'assessore lucano Cosimo Latronico - costituisce un costo significativo a carico del bilancio delle pubbliche amministrazioni, pari a circa il 60% dei consumi elettrici. Di qui la necessità di realizzare un censimento di tutti i punti luce della pubblica illuminazione presenti sul territorio regionale allo scopo di centralizzare l'informazione dei dati illuminotecnici e di consumo''. Il catasto, con rilevazioni degli stessi parametri su tutti gli impianti, porterà ''alla definizione delle strategie per l'implementazione tecnologica dei punti luci della Basilicata in termini di efficienza energetica e di messa in sicurezza", ha sottolineato Latronico.
Lo prevede un contratto sottoscritto, per iniziativa della Direzione generale dell'ambiente, il territorio e l'energia della Regione Basilicata e finanziato con fondi Fsc 2014-2020. La gara, esperita dalla Suarb (stazione unica appaltante), è stata aggiudicata alla società Selettra Illuminazione Pubblica srl, secondo il criterio dell'offerta più vantaggiosa, per 859mila euro. L'obiettivo dell'iniziativa è il risparmio energetico e di costi per le casse pubbliche.
"La pubblica illuminazione esterna - ha dichiarato l'assessore lucano Cosimo Latronico - costituisce un costo significativo a carico del bilancio delle pubbliche amministrazioni, pari a circa il 60% dei consumi elettrici. Di qui la necessità di realizzare un censimento di tutti i punti luce della pubblica illuminazione presenti sul territorio regionale allo scopo di centralizzare l'informazione dei dati illuminotecnici e di consumo''. Il catasto, con rilevazioni degli stessi parametri su tutti gli impianti, porterà ''alla definizione delle strategie per l'implementazione tecnologica dei punti luci della Basilicata in termini di efficienza energetica e di messa in sicurezza", ha sottolineato Latronico.