Prorogata apertura Mostra “Raccontando Matera” di Giuseppe Mitarotonda
L’esposizione del Complesso rupestre Madonna delle Virtù aperta fino al 18 giugno
venerdì 26 maggio 2023
Resterà aperta fino a domenica 18 giugno 2023, nel Complesso rupestre di Madonna delle Virtù, la mostra "Raccontando Matera - Storie della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda", organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, e curata dallo storico dell'arte Edoardo Delle Donne.
"Abbiamo deciso di prorogare l'apertura dell'esposizione delle opere di Giuseppe Mitarotonda - spiega il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi - per il suo valore artistico e per il crescente interesse che ha suscitato nei visitatori. Raccontare la storia della città attraverso i dipinti su ceramica è un modo straordinariamente empatico di entrare in sintonia con chi vuole scoprire Matera e comprenderla oltre che osservarla e fotografarla. Giuseppe Mitarotonda è un maestro di incredibile talento, innamorato della sua città e capace di immortalarne i passaggi e i paesaggi storici significativi descrivendo scene di vita popolare ricche di personaggi rappresentati in tutta la loro materanità".
L'esposizione si compone di circa venti opere composte da un mosaico di formelle, di numero e dimensioni differenti, disposti all'interno del complesso rupestre di Madonna delle Virtù in un percorso suggestivo alla scoperta della straordinaria esistenza di una città che nasce dalla pietra e che vive nella pietra tra grotte e costruzioni spontanee frutto dell'ingegno dei capomastri e dei suoi abitanti.
"Genesi della morfologia del territorio", " A.D.1232 - La Costruzione della Cattedrale", l'assassinio del Conte Giovan Carlo Tramontano, il racconto della edificazione della "Chiesa del Purgatorio" e de "La camminata sulla collina del Castello Tramontano" voluta dal Generale Carlo de Montigny, e la rappresentazione del "Cielo capovolto" della città e, infine, "L'ingresso di Re Carlo Borbone in Montescaglioso", le storie sulla "Festa della Bruna", il "Miracolo di S.Eustachio", l'omaggio a "Federico II Imperatore": sono alcuni dei racconti in pittura creati da Mitarotonda che calamitano l'attenzione per i numerosi e minuziosi particolari.
"Abbiamo deciso di prorogare l'apertura dell'esposizione delle opere di Giuseppe Mitarotonda - spiega il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi - per il suo valore artistico e per il crescente interesse che ha suscitato nei visitatori. Raccontare la storia della città attraverso i dipinti su ceramica è un modo straordinariamente empatico di entrare in sintonia con chi vuole scoprire Matera e comprenderla oltre che osservarla e fotografarla. Giuseppe Mitarotonda è un maestro di incredibile talento, innamorato della sua città e capace di immortalarne i passaggi e i paesaggi storici significativi descrivendo scene di vita popolare ricche di personaggi rappresentati in tutta la loro materanità".
L'esposizione si compone di circa venti opere composte da un mosaico di formelle, di numero e dimensioni differenti, disposti all'interno del complesso rupestre di Madonna delle Virtù in un percorso suggestivo alla scoperta della straordinaria esistenza di una città che nasce dalla pietra e che vive nella pietra tra grotte e costruzioni spontanee frutto dell'ingegno dei capomastri e dei suoi abitanti.
"Genesi della morfologia del territorio", " A.D.1232 - La Costruzione della Cattedrale", l'assassinio del Conte Giovan Carlo Tramontano, il racconto della edificazione della "Chiesa del Purgatorio" e de "La camminata sulla collina del Castello Tramontano" voluta dal Generale Carlo de Montigny, e la rappresentazione del "Cielo capovolto" della città e, infine, "L'ingresso di Re Carlo Borbone in Montescaglioso", le storie sulla "Festa della Bruna", il "Miracolo di S.Eustachio", l'omaggio a "Federico II Imperatore": sono alcuni dei racconti in pittura creati da Mitarotonda che calamitano l'attenzione per i numerosi e minuziosi particolari.