Proroga di un anno per i programmi di investimento
Riguardano anche imprese e professionisti di Matera
venerdì 8 dicembre 2023
La giunta regionale della Basilicata ha prorogato di un anno, al 31 dicembre 2024, il termine per ultimare i programmi di investimento per il sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni. Sono 240 finanziamenti, per un totale di 9 milioni di euro del Piano operativo Fesr 2014/2020, che sono stati assegnati con gli avvisi pubblici per imprese e professionisti che hanno sede operativa a Matera, a Potenza e nei Comuni delle aree interne Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure Alto Sinni Val Sarmento.
"Considerato che i provvedimenti di concessione sono stati adottati da Sviluppo Basilicata tra aprile ed ottobre 2023 - ha spiegato l'assessore allo sviluppo economico Michele Casino - e che, pertanto, soprattutto le imprese che hanno ricevuto solo di recente le concessioni hanno manifestato la difficoltà a completare i progetti di investimento entro il termine di scadenza del 31/12/2023 anche a causa delle problematiche legate al periodo post pandemico e a quello bellico che implicano un forte rallentamento delle procedure di acquisizione e approvvigionamento dei materiali e ad una forte volatilità dei prezzi di riferimento, abbiamo ritenuto di concedere la proroga di un anno che peraltro è conforme alla proposta di modifica del regolamento UE n. 1303/2013. In questo modo speriamo che le imprese possano completare i programmi di investimento".
"Considerato che i provvedimenti di concessione sono stati adottati da Sviluppo Basilicata tra aprile ed ottobre 2023 - ha spiegato l'assessore allo sviluppo economico Michele Casino - e che, pertanto, soprattutto le imprese che hanno ricevuto solo di recente le concessioni hanno manifestato la difficoltà a completare i progetti di investimento entro il termine di scadenza del 31/12/2023 anche a causa delle problematiche legate al periodo post pandemico e a quello bellico che implicano un forte rallentamento delle procedure di acquisizione e approvvigionamento dei materiali e ad una forte volatilità dei prezzi di riferimento, abbiamo ritenuto di concedere la proroga di un anno che peraltro è conforme alla proposta di modifica del regolamento UE n. 1303/2013. In questo modo speriamo che le imprese possano completare i programmi di investimento".