Pronunciata dal tribunale di Matera la sentenza per l’ex comandante dei vigili urbani
Tre gli anni di reclusione e 5 di interdizione dai pubblici uffici
venerdì 9 giugno 2017
11.37
C'era molta attesa per l'udienza in programma ieri davanti al tribunale di Matera, per la sentenza di primo grado nei confronti dell'ex comandante dei vigili urbani del Comune di Matera, Franco Pepe per l'ipotesi di reati di concussione, reiterata ed in associazione, per cui era stato rinviato a giudizio a seguito dell'udienza tenutasi dinanzi al gup Maria Grazia Caserta nel marzo 2013. Tre gli episodi contestati all'ex comandante: il primo riguardante l'acquisto di una casa in pieno centro, gli altri due riferiti ai rapporti con un'associazione sportiva e a diversi comportamenti vessatori nei confronti di un dipendente comunale. Il pm Salvatore Colella aveva chiesto per Pepe una condanna ad otto anni di reclusione.
La sentenza ha confermato il sistema accusatorio del pm ma addolcito le pene. Infatti il Tribunale di Matera pronunciato e pubblicato la sentenza ha condannato l'ex Comandante della Polizia Locale di Matera a tre anni di reclusione, interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e risoluzione del contratto di lavoro con il Comune di Matera, e al pagamento delle spese processuali.
Condannato anche l'imprenditore G. M. a due anni di reclusione con sospensione della pena e spese processuali. Assolti , i tre dipendenti comunali rinviati a giudizio in concorso con Franco Pepe.
La sentenza ha confermato il sistema accusatorio del pm ma addolcito le pene. Infatti il Tribunale di Matera pronunciato e pubblicato la sentenza ha condannato l'ex Comandante della Polizia Locale di Matera a tre anni di reclusione, interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e risoluzione del contratto di lavoro con il Comune di Matera, e al pagamento delle spese processuali.
Condannato anche l'imprenditore G. M. a due anni di reclusione con sospensione della pena e spese processuali. Assolti , i tre dipendenti comunali rinviati a giudizio in concorso con Franco Pepe.