Progetto “Sistema delle Cave”: sarà un ecomuseo
Soddisfazione dei Verdi Materani per il carattere identitario conferito al progetto
giovedì 13 gennaio 2022
Sarà l'ecomuseo delle cave il fiore all'occhiello del progetto che grazie ad una serie di osservazioni accolte in conferenza di servizi decisoria conferirà una nuova veste al progetto di Invitalia che darà "un carattere identitario forte da raccontare agli stessi materani ma anche, con orgoglio, ai visitatori".
Ad affermarlo è Mario Montemurro dei Europa Verde – Verdi di Matera che nell'esprimere la propria soddisfazione per la nuova visione del progetto ringrazia, oltre al Sindaco Bennardi, anche il Dirigente Demarco, gli assessori Nicoletti e Lomurno e tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza che hanno avuto la capacità di ascoltare e raccogliere le indicazioni provenienti dalla comunità per farne sintesi nel documento licenziato dalla conferenza di servizi decisoria. A compiacere anche i Verdi di Matera è la posizione netta presa dall'Ente di gestione del Parco della Murgia materana manifestata attraverso la formulazione del rispetto di tutte le Norme Tecniche di Attuazione contemplate nell'allegato B al Piano del Parco.
"A tal proposito – ricorda Montemurro- i Verdi materani, in una nota inviata al Dirigente, avevano evidenziato la non conformità del Progetto circa l'uso dei biocidi in quanto nel Parco …la flora spontanea viene integralmente protetta nel suo insieme e in tutte le singole componenti comprendenti pertanto non soltanto le piante superiori ma anche quelle inferiori: felci, muschi, licheni, alghe".
E dunque in questa circostanza si può raccontare una storia diversa rispetto a quanto avvenuto per i Progetti "Preistoria e Civiltà Rupestre" ubicati nel cuore del Parco, a Murgia Timone. "Con il Progetto di Invitalia "Sistema delle Cave", è avvenuto finalmente quel processo virtuoso di coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nel segno del rispetto delle origini del territorio e della storia con cui l'essere umano, nel corso dei tempi, ha saputo con esso interagire" - concludono i Verdi di Matera.
Ad affermarlo è Mario Montemurro dei Europa Verde – Verdi di Matera che nell'esprimere la propria soddisfazione per la nuova visione del progetto ringrazia, oltre al Sindaco Bennardi, anche il Dirigente Demarco, gli assessori Nicoletti e Lomurno e tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza che hanno avuto la capacità di ascoltare e raccogliere le indicazioni provenienti dalla comunità per farne sintesi nel documento licenziato dalla conferenza di servizi decisoria. A compiacere anche i Verdi di Matera è la posizione netta presa dall'Ente di gestione del Parco della Murgia materana manifestata attraverso la formulazione del rispetto di tutte le Norme Tecniche di Attuazione contemplate nell'allegato B al Piano del Parco.
"A tal proposito – ricorda Montemurro- i Verdi materani, in una nota inviata al Dirigente, avevano evidenziato la non conformità del Progetto circa l'uso dei biocidi in quanto nel Parco …la flora spontanea viene integralmente protetta nel suo insieme e in tutte le singole componenti comprendenti pertanto non soltanto le piante superiori ma anche quelle inferiori: felci, muschi, licheni, alghe".
E dunque in questa circostanza si può raccontare una storia diversa rispetto a quanto avvenuto per i Progetti "Preistoria e Civiltà Rupestre" ubicati nel cuore del Parco, a Murgia Timone. "Con il Progetto di Invitalia "Sistema delle Cave", è avvenuto finalmente quel processo virtuoso di coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nel segno del rispetto delle origini del territorio e della storia con cui l'essere umano, nel corso dei tempi, ha saputo con esso interagire" - concludono i Verdi di Matera.