Problemi di autosmaltimento del sovrabbanco della Discarica Comunale di La Martella
Il consigliere Trombetta fa i conti al Comune: si dovrà sostenere un nuovo esborso di oltre € 1 ML
mercoledì 8 febbraio 2017
11.26
Il Comune di Matera dovrà sostenere un nuovo esborso di oltre € 1 ML per lo smaltimento dei rifiuti attualmente abbancati nel V Settore della Discarica Comunale del Borgo La Martella, a cui andrà aggiunto un notevole importo, che al momento prudenzialmente quantifichiamo in non meno di un altro milione di euro, somma di sicuro necessaria per lo smaltimento del percolato ancora presente nel IV quarto settore della discarica di rifiuti. Questo è il risultato del resoconto dell'ultima seduta dell'Osservatorio Regionale dei Rifiuti, tenuto a Potenza nel mese di Gennaio, convocato per affrontare le problematiche legate all'impiantistica regionale.
In quella circostanza il Comune di Matera, rappresentato dall'assessore Antonella Prete e dal Dirigente del Settore "Manutenzione Urbana" , ha comunicato in maniera informale le difficoltà dell'autosmaltimento del sovrabbanco presente nel V Settore della Discarica Comunale di La Martella, paventando la possibilità di smaltirlo presso l'inceneritore di Melfi. L'Osservatorio ha deciso che per permettere la ripresa dell'impianto meccanico-biologico da utilizzare per i rifiuti prodotti quotidianamente è necessario provvedere allo smaltimento dell'abbanco ancora presente nel V settore, quantificato in complessivi 5.500 tonnellate circa (oltre alla riduzione al minimo del battente di percolato nel sub settore D del V settore).
Acquisita la disponibilità della società Rendina Ambiente, il suddetto sovrabbanco verrà conferito presso il termovalizzatore di San Nicola di Melfi, secondo un cronoprogramma che prevede un immediato conferimento di 1.500-2.000 tonnellate, fino a saturazione della vasca di accumulo, dei rifiuti e successivamente un conferimento di 500 tonnellate a settimana per circa 6-7 settimana.
In sintesi, per non smentirsi, la gestione dei rifiuti fatta dalla Giunta De Ruggieri produce altre tasse a carico dei cittadini materani. Tutto questo - conclude il consigliere Trombetta - nonostante le promesse più volte fatte dal Sindaco nella direzione di una pronta risoluzione di queste questioni; neanche il cambio di assessori effettuato ha portato agli esiti preannunciati. I problemi della città restano tutti ancora da risolvere".
In quella circostanza il Comune di Matera, rappresentato dall'assessore Antonella Prete e dal Dirigente del Settore "Manutenzione Urbana" , ha comunicato in maniera informale le difficoltà dell'autosmaltimento del sovrabbanco presente nel V Settore della Discarica Comunale di La Martella, paventando la possibilità di smaltirlo presso l'inceneritore di Melfi. L'Osservatorio ha deciso che per permettere la ripresa dell'impianto meccanico-biologico da utilizzare per i rifiuti prodotti quotidianamente è necessario provvedere allo smaltimento dell'abbanco ancora presente nel V settore, quantificato in complessivi 5.500 tonnellate circa (oltre alla riduzione al minimo del battente di percolato nel sub settore D del V settore).
Acquisita la disponibilità della società Rendina Ambiente, il suddetto sovrabbanco verrà conferito presso il termovalizzatore di San Nicola di Melfi, secondo un cronoprogramma che prevede un immediato conferimento di 1.500-2.000 tonnellate, fino a saturazione della vasca di accumulo, dei rifiuti e successivamente un conferimento di 500 tonnellate a settimana per circa 6-7 settimana.
In sintesi, per non smentirsi, la gestione dei rifiuti fatta dalla Giunta De Ruggieri produce altre tasse a carico dei cittadini materani. Tutto questo - conclude il consigliere Trombetta - nonostante le promesse più volte fatte dal Sindaco nella direzione di una pronta risoluzione di queste questioni; neanche il cambio di assessori effettuato ha portato agli esiti preannunciati. I problemi della città restano tutti ancora da risolvere".