“Primato per la Basilicata: i carburanti più cari d’Italia”
Il M5S denuncia il nuovo dato negativo lucano
mercoledì 4 marzo 2015
9.19
Nuovo importante primato per la Regione Basilicata: i carburanti sono i più cari d'Italia. Lo attesta la rubrica del quotidiano, 'La Staffetta', che si occupa di monitorare i prezzi dei carburanti applicati alla pompa. La regione Basilicata spicca nel grafico riportato per avere il prezzo medio più alto d'Italia sia per il gasolio che (al netto delle addizionali regionali) per la benzina.
Feroce la critica del M5S regionale sulle dichiarazioni del governatore lucano a riguardo: "Pittella, rispondendo ad una domanda da parte dei cittadini sull'elevato costo del carburante nella nostra regione – afferma Gianni Perrino, consigliere regionale penta stellato - ha scaricato letteralmente il barile sui privati che, a suo avviso, devono incentivare la concorrenza, attraverso, per esempio, la nascita delle cosidette 'pompe bianche' ovvero pompe di benzina senza marchio". Ma intanto "la card carburante da poco ricaricata sta rientrando nelle tasche dei petrolieri al prezzo più alto di Italia: ecco l'ennesima beffa per il popolo lucano che si aggiunge agli effetti devastanti che le estrazioni stanno avendo sul territorio regionale".
Dunque beffe e danni rivenienti dalle estrazioni petrolifere, come spiega Perrino, soffermandosi sul caso di Corleto Perticara: "Proprio in questi giorni, per citare l'episodio piú recente, il comune di Corleto Perticara ha vietato l'uso di acqua emunta nelle vicinanze di un pozzo di petrolio. Oramai le beffe e i danni, in questa regione, non si contano più".
Feroce la critica del M5S regionale sulle dichiarazioni del governatore lucano a riguardo: "Pittella, rispondendo ad una domanda da parte dei cittadini sull'elevato costo del carburante nella nostra regione – afferma Gianni Perrino, consigliere regionale penta stellato - ha scaricato letteralmente il barile sui privati che, a suo avviso, devono incentivare la concorrenza, attraverso, per esempio, la nascita delle cosidette 'pompe bianche' ovvero pompe di benzina senza marchio". Ma intanto "la card carburante da poco ricaricata sta rientrando nelle tasche dei petrolieri al prezzo più alto di Italia: ecco l'ennesima beffa per il popolo lucano che si aggiunge agli effetti devastanti che le estrazioni stanno avendo sul territorio regionale".
Dunque beffe e danni rivenienti dalle estrazioni petrolifere, come spiega Perrino, soffermandosi sul caso di Corleto Perticara: "Proprio in questi giorni, per citare l'episodio piú recente, il comune di Corleto Perticara ha vietato l'uso di acqua emunta nelle vicinanze di un pozzo di petrolio. Oramai le beffe e i danni, in questa regione, non si contano più".