Prima casa, valanga di richieste per i contributi

Il bando della Regione ha stanziato 10 milioni di euro in tutto

lunedì 14 novembre 2022
Sono 2600 le domande presentate alla Regione Basilicata, a partire dal 26 settembre, in risposta all'avviso pubblico con cui vengono stanziati in tutto 10 milioni di euro per assegnare contributi ai privati per l'acquisto della prima casa. Il dato è stato reso noto dall'assessore alle opere pubbliche e infrastrutture, Donatella Merra.

"I cittadini lucani hanno risposto numerosissimi al bando Prima Casa - ha detto - ciò significa che siamo stati in grado di intercettare una reale esigenza della popolazione che attendeva questa misura di sostegno per accedere ad un bene essenziale come l'abitazione. Non è stato possibile prorogare ulteriormente i termini di presentazione delle istanze per la necessità di istruire le medesime, stilare la graduatoria ed erogare il contributo entro la fine dell'anno, come determinato dalla linea di finanziamento utilizzata". Merra si è impegnata "anche per il prossimo futuro, a lavorare per individuare ulteriori risorse al fine soddisfare la domanda abitativa emersa''. Secondo l'assessore lucano, la Regione sta ''facendo il possibile per non far ricadere il peso della crisi sulle fasce sociali più a rischio. Inoltre, con questa e altre iniziative messe in campo dal governo regionale, puntiamo a dare nuovo slancio a quei settori economici che hanno subito rallentamenti a causa dell'aumento dei costi di produzione e al complicato reperimento delle materie prime, per tutelare l'occupazione e l'intrapresa pubblica e privata. Rammentiamo, infine, che sono in corso altri programmi, già avanti nel loro iter, per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa di proprietà, a garanzia dei mutui contratti dai cittadini o per l'abbattimento degli interessi sui mutui stessi che saranno attivati a breve. Nella prossima settimana - ha comunicato - incontrerò, a tal proposito, i vertici dell'Abi e di Sviluppo Basilicata che sono coinvolti nell'azione".

Il bando per la prima casa è rivolto alle coppie, alle famiglie monoparentali, ai single e ai figli a carico. Per coppia si intende ''nucleo familiare costituito, alla data di pubblicazione dell'avviso, da coniugi o da conviventi more uxorio'' mentre non sono ammesse le coppie coniugate in cui uno dei componenti sia residente all'estero, anche se non legalmente separato. Per famiglie monoparentali si intendono "nuclei familiari che sono composti anagraficamente ed esclusivamente da un solo genitore" (vedovi; separati in possesso di sentenza o provvedimento di omologa della separazione; celibi o nubili; divorziati) e da uno o più figli a carico. Per single l'avviso intende i nuclei familiari che sono composti solo da una persona, senza figli a carico. Mentre nell'espressione "figli a carico" sono compresi i figli maggiorenni che risultano ancora anagraficamente inseriti nel nucleo familiare di origine, anche se percettori di reddito. Il contributo da assegnare va da un minimo di 20.000 a un massimo di 40.000 euro.