Presentato il Women's Fiction Festival
L'evento letterario durerà dal 25 al 28 settembre
giovedì 25 settembre 2014
18.53
E' stata presentata, in conferenza stampa, nella Sala giunta del Comune di Matera, l'undicesima edizione del Women's Fiction Festival, il Festival internazionale di letteratura femminile. La kermesse letteraria durerà dal 25 al 28 settembre 2014.
Il festival si svolge ormai da 11 anni a Matera e contiene al suo interno un congresso internazionale per scrittori, delle presentazioni di libri, diversi brainstorming creativi, appuntamenti a tu per tu tra scrittori, editor e agenti letterari. Quest'anno l'iniziativa, dal titolo "Raccontami una storia", è incentrata sullo storytelling e sull'arte della narrazione.
La conferenza è stata presieduta da: Elizabeth Jennings, presidente WFF, Maria Teresa Cascino, managing director WFF, Maria Paola Romeo, direttore editoriale WFF, Giovanni Moliterni, coordinatore WFF, Patrizia Minardi, dirigente regionale dei sistemi culturali e turistici, Gianpiero Perri, direttore generale APT Basilicata e Pasquina Bona, assessore con delega alle politiche di programmazione integrata e comunitaria.
L'inaugurazione si terrà il 25 settembre, alle ore 18.00, a Palazzo Lanfranchi, dove i bambini della scuola primaria "Giovanni Minozzi" di Matera si divertiranno a giocare con le parole e con gli hashtag di twitter per raccontare storie di grandi autori, come Gianni Rodari.
Maria Teresa Cascino, managing director WFF, ha spiegato il lite motive della manifestazione: "Impossibile non comunicare, impossibile non raccontare. Infatti il racconto appartiene a tutti, le storie sono sempre raccontate e fanno parte della vita degli individui. Le storie aiutano gli individui a risolvere i problemi e a ricercare più soluzioni possibili. Indaghiamo l'universo delle storie sia sotto il punto di vista di chi le scrive e sia di chi le pubblica".
E poi ha ringraziato la fondazione Carical: "Grazie al suo sostegno, abbiamo voluto invitare i finalisti delle terzultime edizioni del premio La Giara Rai Eri, gestito in collaborazione con le sedi Rai della Basilicata e della Calabria. Diamo l'opportunità a chi ha già un manoscritto pronto, a chi è già stato premiato, di partecipare al congresso e di confrontarsi con editori ed agenti. Questo l'abbiamo voluto per aiutare le comunità della Calabria e della Lucania, per scoprire nuove voci provenienti da questo territorio".
Maria Paola Romeo, direttore editoriale WFF, ha presentato un'antologia: "In occasione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura abbiamo pensato di costituire un'antologia che presenteremo domani alle 18.00 e s'intitola 'Voci a Matera'. Chi sono le voci? Sono 16 autrici e 1 autore a cui abbiamo chiesto di raccontare la città o raccontare le cinque parole chiave di Matera 2019: coraggio, resilienza, sostenibilità, apertura e innovazione. L'antologia è scaricabile online".
Elizabeth Jennings, presidente WFF, ha introdotto il tema dell'editoria che sarà al centro del dibattito nel festival: "C'è un congresso per scrittori che fa parte del Festival ed è dedicato agli scrittori professionisti. Quest'anno si discuterà in modo particolare dell'editoria. In questi 11 anni ci sono stati dei cambiamenti, come in qualsiasi settore. L'editoria è stata un po' sconvolta, il digitale ha trasformato l'editoria. La modalità attuale è la capacità fisica di uno scrittore di vendere il suo libro da solo, senza l'aiuto di una casa editrice. Saltando la casa editrice guadagnano di più e riescono a seguire meglio il mercato. Un indipendente ha l'abilità di controllare il prezzo e valorizzare gli andamenti. C'è una generazione che ha fatto grandi fortune grazie all'auto-pubblicazione".
Patrizia Minardi, dirigente regionale dei sistemi culturali e turistici, ha dichiarato: "Sto notando che nelle iniziative culturali che stiamo portando avanti, si evidenzia la difficoltà di trovare scrittori originali. Il punto fondamentale è che una bella scrittura ha anche dei buoni lettori. Se si impara a scrivere, si riesce ad attrarre buoni lettori. Aldilà degli strumenti che usiamo, il tema è una buona scrittura. Ma anche le testimonianze scritte da donne sono importanti ed affascinano: sono storie di vita, di speranza, di un mondo migliore. Il merito di questo festival è mettere in evidenza la scrittura e l'elemento femminile".
Gianpiero Perri, direttore generale APT Basilicata, sostiene l'evento: "Quest'evento è uno dei più importanti per la Basilicata. Il compito delle istituzioni è amplificare questi grandi eventi. Bisogna dar valore e peso. Questa iniziativa è una grande attività d'industria culturale che deve essere trattata come un elemento di prestigio".
Infine l'assessore, Pasquina Bona, si è soffermata sull'importanza e la promozione che il Comune di Matera ha dato al Women's Fiction Festival: "Essere riusciti ad arrivare all'11sima edizione è la prova di tenacia e capacità di ottenere risultati. Le cose che si iniziano a fare, non sempre durano. Dobbiamo mettercela tuta per selezionare ed investire sulle cose che hanno una prospettiva, una lungimiranza. Il Comune di Matera promuove quest'iniziativa perchè la annovera tra gli eventi trainanti di Matera 2019 ed è presente nel dossier".
Il festival si svolge ormai da 11 anni a Matera e contiene al suo interno un congresso internazionale per scrittori, delle presentazioni di libri, diversi brainstorming creativi, appuntamenti a tu per tu tra scrittori, editor e agenti letterari. Quest'anno l'iniziativa, dal titolo "Raccontami una storia", è incentrata sullo storytelling e sull'arte della narrazione.
La conferenza è stata presieduta da: Elizabeth Jennings, presidente WFF, Maria Teresa Cascino, managing director WFF, Maria Paola Romeo, direttore editoriale WFF, Giovanni Moliterni, coordinatore WFF, Patrizia Minardi, dirigente regionale dei sistemi culturali e turistici, Gianpiero Perri, direttore generale APT Basilicata e Pasquina Bona, assessore con delega alle politiche di programmazione integrata e comunitaria.
L'inaugurazione si terrà il 25 settembre, alle ore 18.00, a Palazzo Lanfranchi, dove i bambini della scuola primaria "Giovanni Minozzi" di Matera si divertiranno a giocare con le parole e con gli hashtag di twitter per raccontare storie di grandi autori, come Gianni Rodari.
Maria Teresa Cascino, managing director WFF, ha spiegato il lite motive della manifestazione: "Impossibile non comunicare, impossibile non raccontare. Infatti il racconto appartiene a tutti, le storie sono sempre raccontate e fanno parte della vita degli individui. Le storie aiutano gli individui a risolvere i problemi e a ricercare più soluzioni possibili. Indaghiamo l'universo delle storie sia sotto il punto di vista di chi le scrive e sia di chi le pubblica".
E poi ha ringraziato la fondazione Carical: "Grazie al suo sostegno, abbiamo voluto invitare i finalisti delle terzultime edizioni del premio La Giara Rai Eri, gestito in collaborazione con le sedi Rai della Basilicata e della Calabria. Diamo l'opportunità a chi ha già un manoscritto pronto, a chi è già stato premiato, di partecipare al congresso e di confrontarsi con editori ed agenti. Questo l'abbiamo voluto per aiutare le comunità della Calabria e della Lucania, per scoprire nuove voci provenienti da questo territorio".
Maria Paola Romeo, direttore editoriale WFF, ha presentato un'antologia: "In occasione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura abbiamo pensato di costituire un'antologia che presenteremo domani alle 18.00 e s'intitola 'Voci a Matera'. Chi sono le voci? Sono 16 autrici e 1 autore a cui abbiamo chiesto di raccontare la città o raccontare le cinque parole chiave di Matera 2019: coraggio, resilienza, sostenibilità, apertura e innovazione. L'antologia è scaricabile online".
Elizabeth Jennings, presidente WFF, ha introdotto il tema dell'editoria che sarà al centro del dibattito nel festival: "C'è un congresso per scrittori che fa parte del Festival ed è dedicato agli scrittori professionisti. Quest'anno si discuterà in modo particolare dell'editoria. In questi 11 anni ci sono stati dei cambiamenti, come in qualsiasi settore. L'editoria è stata un po' sconvolta, il digitale ha trasformato l'editoria. La modalità attuale è la capacità fisica di uno scrittore di vendere il suo libro da solo, senza l'aiuto di una casa editrice. Saltando la casa editrice guadagnano di più e riescono a seguire meglio il mercato. Un indipendente ha l'abilità di controllare il prezzo e valorizzare gli andamenti. C'è una generazione che ha fatto grandi fortune grazie all'auto-pubblicazione".
Patrizia Minardi, dirigente regionale dei sistemi culturali e turistici, ha dichiarato: "Sto notando che nelle iniziative culturali che stiamo portando avanti, si evidenzia la difficoltà di trovare scrittori originali. Il punto fondamentale è che una bella scrittura ha anche dei buoni lettori. Se si impara a scrivere, si riesce ad attrarre buoni lettori. Aldilà degli strumenti che usiamo, il tema è una buona scrittura. Ma anche le testimonianze scritte da donne sono importanti ed affascinano: sono storie di vita, di speranza, di un mondo migliore. Il merito di questo festival è mettere in evidenza la scrittura e l'elemento femminile".
Gianpiero Perri, direttore generale APT Basilicata, sostiene l'evento: "Quest'evento è uno dei più importanti per la Basilicata. Il compito delle istituzioni è amplificare questi grandi eventi. Bisogna dar valore e peso. Questa iniziativa è una grande attività d'industria culturale che deve essere trattata come un elemento di prestigio".
Infine l'assessore, Pasquina Bona, si è soffermata sull'importanza e la promozione che il Comune di Matera ha dato al Women's Fiction Festival: "Essere riusciti ad arrivare all'11sima edizione è la prova di tenacia e capacità di ottenere risultati. Le cose che si iniziano a fare, non sempre durano. Dobbiamo mettercela tuta per selezionare ed investire sulle cose che hanno una prospettiva, una lungimiranza. Il Comune di Matera promuove quest'iniziativa perchè la annovera tra gli eventi trainanti di Matera 2019 ed è presente nel dossier".