Presentato il progetto della via ciclopedonale Giuliana

Un vecchio tratturo sarà trasformato per la nuova funzione

sabato 4 giugno 2022
Presentato il progetto della ciclovia e infrastruttura pedonale ''Giuliana'' da realizzare su un antico tratturo comunale per collegare due aree archeologiche e culturali di grande bellezza, il cenobio rupestre benedettino della cripta del peccato originale e la riserva naturale orientata Oasi di San Giuliano. Il progetto è stato candidato dal Comune di Matera e rientra nella programmazione Iti (investimenti territoriali integrati) di Matera. Il nome deriva proprio dall'invaso dove venti anni fa è stato ritrovato il fossile del cetaceo più grande del Pleistocene, a cui è stato dato proprio il nome di balena Giuliana.

La presentazione è avvenuta a Matera dove si sta tenendo la manifestazione conclusiva dell'Oscar del cicloturismo. "Il progetto - ha detto Bennardi - Il progetto si inserisce nelle iniziative volte a recuperare e salvaguardare l'area di San Giuliano, ma intende soddisfare anche una crescente domanda di cicloturismo a livello internazionale e nella conseguente domanda di percorsi dedicati".

La Regione finanzierà il progetto con 950mila euro, con fondi europei del Po/Fesr Basilicata 2014/2020. ''Si tratta - ha commentato l'assessore alla mobilità e alle infrastrutture Donatella Merra - di una operazione fortemente innovativa che mira a sostenere la cosiddetta mobilità lenta e cicloamatoriale in linea con le esigenze turistiche, ecologiche e di valorizzazione dei percorsi paesaggistici del nostro territorio, tutti elementi sui quali stiamo puntando già da tempo".

''Con la creazione della ciclopedonale turistica - ha evidenziato ancora l'assessore Merra - intendiamo fornire al territorio un ennesimo fattore di crescita sia sociale che economica, lo sport e le attività all'aria aperta fanno bene alla salute, migliorano la qualità della vita ma sono anche l'occasione per visitare luoghi incantevoli e contesti naturali affascinanti, come quelli di cui disponiamo nel nostro territorio. Queste meritevoli iniziative servono a valorizzarli e farli conoscere ad un pubblico più vasto, sia di adulti che di giovani, dopo una fase di incuria e di abbandono, soprattutto per il loro valore storico, artistico, culturale''. La scheda progettuale sarà sottoposta al vaglio e all'approvazione della giunta regionale in tempi brevi. ''Contiamo di portare a termine questo decisivo intervento entro la fine del 2023'', ha concluso l'assessore.